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ATTUALITÀ | 18 aprile 2024, 11:20

Campionati nazionali di Problem solving a Cesena, l’Itis Biella capofila su indicazione del Ministero FOTO

Le gare vedono coinvolti, ogni anno, circa 20.000 studenti e 1.000 scuole distribuite su tutto il territorio nazionale.

itis biella

Campionati nazionali di Problem solving a Cesena, l’Itis capofila su indicazione del Ministero FOTO

Si è tenuta a Cesena, nei giorni 12 e 13 aprile, la finale della 16° edizione dei campionati italiani di Problem solving; nata per iniziativa dell’allora Ministero della Pubblica Istruzione con il fattivo contributo del compianto preside Franco Rigola, la gara vede impegnati allievi di scuole primarie, medie e del biennio superiore che, superate le selezioni scolastiche e regionali, si cimentano con quesiti di logica preparati da docenti delle università di Cesena, Bologna e L’Aquila.

La notizia, però, è che da sempre è l’Itis “Q. Sella” di Biella a gestire ogni fase delle gare, che vedono coinvolti, ogni anno, circa 20.000 studenti e 1.000 scuole distribuite su tutto il territorio nazionale; questo perché il Ministero ha individuato nell’Istituto di via Rosselli il capofila per la conduzione del progetto. Di conseguenza, pure dall’Itis proviene gran parte dei docenti del Comitato tecnico-scientifico nazionale, di cui sono membri pure un dirigente del Ministero dell’Istruzione e del Merito e alcuni docenti universitari.

“Si tratta di un lavoro assai impegnativo – afferma il prof. Roberto Borchia, che con il preside Tiziano Badà e i docenti Martino Colucci e Diego Catto Rocchino rappresenta l’Itis nel Comitato scientifico nazionale – perché alla nostra scuola compete tanto la gestione della piattaforma di gara on-line quanto la supervisione dei quesiti redatti dai docenti universitari. Un altro grande lavoro, per l’organizzazione logistica della finale, è svolto da Monica Tramontina e Rosella Grano, della segreteria Itis.”

La fase finale di Cesena, oltre a singoli studenti e gruppi classe impegnati in presenza nella gara di Problem solving, prevede pure una competizione parallela, nella quale vengono premiati gruppi classe autori di progetti elettronico-informatici: si tratta di lavori relativi, ad esempio, alla realizzazione di una casa domotica o ad altri temi riguardanti l’intelligenza artificiale e il risparmio energetico. “In tutti questi anni di lavoro – conclude il prof. Borchia – sono state davvero tante le soddisfazioni che abbiamo avuto come team capofila; la più grande è stata senz’altro quella di vedere i primi vincitori del concorso divenire ricercatori universitari e ritrovarli al nostro fianco nel Comitato scientifico nazionale.” Siete curiosi di cimentarvi con i quesiti di Problem solving? Visitate il sito del progetto: www.olimpiadiproblemsolving.it

c. s. Uff. Comun. e Relazioni esterne Itis Q. Sella g. c.

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