Egregio direttore,
mi permetto di introdurmi nella diatriba tra motociclisti e automobilisti. Io abito per pochi giorni all'anno a Beccara, una piccola frazione di Rosazza. Dal mio piccolo balcone la vista è invidiabile sulla pianura e sulla Valle.
Ad ogni ora siamo orrendamente disturbati da un continuo flusso di motociclisti che ritengono loro dovere scaricare le loro frustrazioni attraverso il loro stramaledetto scarico manomesso e fuorilegge. Salgono a decine verso Bielmonte e la loro più grande soddisfazione è aprire il gas e bearsi di questo assurdo insulto inflitto agli abitanti del luogo.
Paradossalmente un posto così solitario è più inquinato acusticamente di una città. Tutto ciò va ad alimentare il grande serbatoio del degrado della nostra società. "Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir Virtute e Conoscenza". Scusi lo sfogo.
Grazie.
Paolo Rosazza P.