Aspettando l'Adunata 2025 di scena nella città di Biella, inizia il nostro viaggio alla scoperta degli Alpini biellesi. Iniziamo questo primo capitolo con la realtà di Mottalciata, fondata da alcune penne nere del paese che, in un giorno nel lontano 1957, si sono ritrovati per dare vita ad un gruppo che si appresta a festeggiare i primi 70 anni dalla sua nascita.
Tra questi, era presente Renato Colombo, caporale alpino di 103 anni, premiato dal presidente della regione Piemonte lo scorso febbraio con una targa e una medaglia per il suo eroismo a difesa della libertà e della pace. Lo stesso, infatti, dall'8 settembre 1943 al 29 marzo 1944 è stato nella Divisione italiana partigiana Garibaldi ed ha combattuto contro le forze naziste nella guerra di liberazione in Jugoslavia.
Attualmente il gruppo di Mottalciata, guidato da Ezio Bongiovanni fin dal 2015, conta 83 iscritti, tra penne nere, aggregati e amici degli Alpini. Tra questi figura anche Marco Fulcheri, residente in paese e presidente delle sezione di Biella. Fin dalla loro nascita, gli Alpini di Mottalciata sono impegnati in prima persona nella cura del paese; inoltre si affiancano ad altre associazioni nella realizzazione di eventi sul proprio territorio.
Come il Giro delle 4 Chiese, da 11 anni uno degli appuntamenti podistici più apprezzati della provincia, in programma nel mese di marzo, o Insieme sotto l'Albero, adatto a tutta la famiglia per il periodo di Natale. A ciò, si aggiunge la solidarietà con la consegna di materiale scolastico e altro, frutto delle donazioni di privati e aziende. Un'iniziativa lodevole, rivolta interamente ad associazioni, enti e scuole.
Senza dimenticare le tante cene che, nel corso dell'anno, trovano ospitalità nei locali della sede di via Moricco. Un'occasione preziosa per ritrovarsi e trascorrere qualche ora in compagnia. Come accaduto nei giorni dell'Adunata di Vicenza, dove il gruppo di Mottalciata ha sfilato per le vie della città.
E come tutti i biellesi, attendono con ansia l'arrivo dell'edizione 2025. “Ne siamo profondamente orgogliosi – spiega il capogruppo Bongiovanni – Avere l'Adunata a Biella è motivo di profonda soddisfazione, così come camminare per le vie del nostro capoluogo. Prevedo un grande afflusso di Alpini e visitatori, siamo veramente in tanti. Sicuramente daremo il nostro apporto per la buona riuscita della manifestazione”.