"La mancanza di rispetto verso luoghi di memoria storica e insulti gratuiti presso luoghi istituzionali sono entrambe manifestazioni che condanniamo e che si commentano da sole". Con questa poche ma significative parole la Juventus prende le distanze dai suoi tifosi, in particolari dagli ultras "Drughi", che questa mattina hanno preso d'assalto Superga per esporre uno striscione con una zebra che infilza un toro, proprio di fronte alla targa che ricorda il Grande Torino.
Aria di derby (la partita sarà stasera alle 18), insomma, ma che ha superato ampiamente il limite. Già qualche giorno fa ci aveva pensato un parlamentare europeo a scaldare gli animi con un discutibile intervento durante una seduta dell'organo comunitario: "Forza Toro, Juve merda", aveva pronunciato l'eurodeputato irlandese ma con origini nel Canavese.
Oltre allo striscione con il disegno di zebra e toro, i tifosi della Juve hanno esposto la scritta "Dal 1987 la vera storia di Torino siamo noi" e, sui social, hanno rincarato la dose con il più discutibile "Alza gli occhi al cielo, quello che reputi tuo, stasera come tutti i giorni ti abbiamo dimostrato che è nostro", con chiaro riferimento alla tragedia di Superga del 1949.