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SPORT | 10 aprile 2024, 12:40

Candelo, si inaugura il campo di sitting volley al Parco dell'Albero d'Oro

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Candelo, si inaugura il campo di sitting volley al Parco dell'Albero d'Oro

Sabato 13 aprile, alle 15, si terrà, presso il Parco dell'Albero d'Oro, l'inaugurazione del campo di sitting volley realizzato dal Comune di Candelo con la collaborazione di Ti aiuto io.Il Parco, fin dalla nascita, è stato concepito come luogo di integrazione tra persone disabili e non, un luogo in cui tutti i bambini sono uguali: da qui l’idea di sviluppare il parco giochi promuovendo lo sport inclusivo - quale vettore di integrazione sociale - con l’inserimento di un campo di gioco per il Sitting Volley, sport inclusivo derivato dalla pallavolo.

Commenta l'assessore Ansermino: «L’intervento non si è limitato al solo decoro, l’obiettivo è stato quello di creare le condizioni ideali per la costruzione di relazioni positive. Anche grazie a questo nuovo campo di sitting volley, il parco è sempre più uno spazio che crea occasioni d’incontro, scambio, conoscenza, condivisione e dialogo, favorisce socializzazioni coinvolgendo le realtà del territorio.».Durante l'inaugurazione si svolgerà anche una partita dimostrativa a cura della Scuola Pallavolo Biellese Monteleone Trasporti, al cui termine i presenti potranno cimentarsi in qualche scambio con gli atleti. La pallavolo paraolimpica, chiamata anche sitting volley, è uno sport creato nel 1956 nei Paesi Bassi dalla fusione del sitzball, un gioco di origine tedesca, e la pallavolo indoor.

"Riconosciamo e valorizziamo l’importanza del parco per Candelo e con la realizzazione di questa nuova area sportiva - conclude il sindaco Paolo Gelone - il nostro Parco dell’albero d’oro è ancora una volta protagonista della città, proprio come merita. Negli anni sono occorsi alcuni episodi di vandalismo nell’area e questo intervento è un ulteriore modo per rispondere a questa criticità, con un approccio diverso al problema, cercando di essere vicini alle persone. Perché crediamo non siano sufficienti le telecamere, ma che sia anche importante la prevenzione attiva, cercando di far sentire sempre di più il parco al centro della comunità e di vincere quel sentimento di noia, spesso causa dei vandalismi. In questi anni sono stati quindi pensati non solo nuovi giochi, ma anche l’area sgambamento cani, e ora questo nuovo campo da gioco, perché un parco per eliminare le barriere deve rendere possibile l’accesso e l’utilizzabilità dello spazio a tutti (bambini, ragazzi e caregivers)”.

Redazione g. c.

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