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L'opinione di... | 25 dicembre 2023, 06:50

Natale: "La sfida per noi cristiani è riuscire a mantenere vivo l’interesse del progetto divino, la nascita di Gesù"

Le riflessioni del Pastore Alberto Antonello della Chiesa Evangelica della Riconciliazione

Il Pastore Alberto Antonello della Chiesa Evangelica della Riconciliazione

Il Pastore Alberto Antonello della Chiesa Evangelica della Riconciliazione

Ed eccoci arrivati al Natale del 2023 , cadenzato dagli indiscussi numeri del calendario che ci “costringono” come una madre con i propri figli a riordinare il soggiorno in vista dell’arrivo degli ospiti che a breve varcheranno la soglia della loro casa. Il Natale nel suo “DNA” è dono, accoglienza, atmosfera d’affetto e opportunità di passare del tempo insieme con chi si ama.

Resta il fatto che non sia facile parlare del Natale senza apparire retorici, poiché la natività di Gesù è nota ai più e ripetuta da secoli. La sfida per noi cristiani è proprio questa, riuscire a mantenere vivo e rinnovato l’interesse nei confronti di un progetto divino, la nascita di Gesù, il Messia ( l’unto del Signore) , l’Emmanuele (Dio con noi) . Ed è proprio questo il cuore della natività, che Dio ha deciso di venire ad abitare per un tempo in mezzo a noi. Lo ha deciso con un atto d’amore perchè come ci ricorda il Vangelo di Giovanni al capitolo 3:16 “ Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo unico figlio perchè chi crede in lui non muoia ma abbia la vita eterna”. E’ infatti Dio che per amore del genere umano prende l’iniziativa incarnandosi, a noi il riconoscerlo, accoglierlo, riceverlo, rispondendo con il nostro “eccomi” , espressione di una disponibilità a diventare strumenti per fare la sua volontà. Per questo abbiamo l’eccomi di Maria, preceduto da alcune domande che rivolge all’angelo Gabriele che le anticipa quello che avverrà, domande lecite, figlie di una perplessità e mancanza di comprensione della progettualità di Dio che appartiene all’umanità , ad ognuno di noi quando incontra la “proposta” divina.

Cosa significa questo? E come avverrà? Vangelo di Luca 1:26 -38 . Davanti al progetto di Dio per la nostra vita spesso ritroviamo le stesse e identiche domande…ma cosa significa e poi come può accadere quello che tu Signore immagini per me? La risposta dell’angelo a Maria come per noi è la stessa , lo Spirito Santo ti… infatti i miracoli è solo e sempre Dio a farli, a noi spetta il renderci disponibili. Come per i Magi c’è sempre una “stella”, qualcuno o qualcosa che ci indica dove e come trovare Gesù, un luogo dove altri, i pastori di greggi sono già arrivati per adorarlo. E poi ci siamo noi, duemila anni dopo, dove parlare di Gesù e della Sua salvezza sembra essere ancora più folle e fuori moda anche se in realtà i bisogni più profondi che l’essere umano coltiva nel suo animo non sono mai cambiati. Le domande esistenziali ed il bisogno di trascendente non sono invariati, anzi si sono ulteriormente acuiti a causa di un costante e persistente rifiuto delle cose di Dio. Rifiuto non di una chiesa o religione, a volte anche di quelle, ma in particolare di una persona, Gesù, che afferma di se stesso qualche cosa di unico e di vitale per tutti noi: Io sono la Via, la Verità e la Vita, perchè non dimentichiamolo Gesù è l’unico ad essere risorto dalla morte, ad essere asceso al cielo e a sedere alla destra del Padre. Il mio augurio è che quanto prima possiate passare da un cristianesimo che parla di Gesù ad una relazione con quel Gesù di cui i cristiani parlano. Come avverrà questo ? Se lo si desidera veramente lo Spirito Santo troverà il modo di rivelarsi e parlare al cuore di chi lo cerca e allora sì che sarà un vero Natale .

Che il Signore vi benedica.

Sereno Natale a tutti

past. Alberto Antonello

Pastore Alberto Antonello

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