Al circolo Tennis Biella sono scattati i primi incontri del 2° torneo nazionale Open di Tennis in Carrozzina. Il primo a raggiungere i quarti di finale è stato Abdelhakim Ari che si è sbarazzato agevolmente di Simone Dionigi, superato con il punteggio di 6-1, 6-1. «Sono dodici anni che vivo a Torino e ne sono passati quasi venti da quando ho avuto l’incidente – racconta il tennista di origini marocchine -. Prima non giocavo a tennis: ho iniziato in Italia. Quest’anno ho preso parte solo al torneo di Bergamo, lavoro come collaboratore familiare e non ho molto tempo. In passato facevo anche il ciclista, poi in Italia ho giocato anche a basket in carrozzina». Ma alla fine è stato stregato dalla racchetta: «Il bello del tennis è che si tratta di uno sport individuale – conclude Ari, che oggi affronterà Alessandro Bernardi -. Sfrutto bene il servizio: una parte importante del mio gioco. Contro Dionigi, un avversario che conosco bene essendo anche lui di Torino, sono partito subito bene e la partita non è mai stata in discussione». Bella vittoria per Daniel Danila, a segno con il punteggio di 6-4, 6-2 su Maurino Suray (l’anno scorso semifinalista e stoppato solo dal vincitore Paiardi). «Prima giocavo a basket: da tre anni ho ricominciato ad impugnare la racchetta – racconta il trentenne nativo di Bakau, in Romania, che vive in Italia da una dozzina d’anni -. Riesco a giocare poco dovendo dividermi tra il lavoro (è rappresentante di articoli di ortopedia) e la famiglia: da un anno sono diventato papà per cui è difficile incastrare tutto. In questa stagione ho partecipato a due tornei in Romania: vorrei dedicarmi di più a questo sport, ma adesso la famiglia viene prima, anche se in futuro vorrei risalire un po’ il ranking».
Sull’esordio vincente sui rossi di via Liguria dice: «siamo partiti un po’ contratti. Ci conosciamo bene e a volte è difficile sfidarci. Il primo set è stato più lottato, poi nel secondo sono partito forte, volando 5-0, prima di avere un altro calo, ma per fortuna sono riuscito a portare a casa il successo». Nei quarti Danila sfiderà la testa di serie numero l’emiliano Bruno Carlucci. La conferenza stampa di presentazione Alla conferenza stampa di presentazione organizzata dal presidente del Tennis Biella Pablo Marini e dal direttore del circolo Alessio Loglisci non è voluto mancare l’assessore allo sport del comune di Biella Sergio Leone, affiancato dal presidente della Commissione Barriere Claudia D’Angelo, «Questo torneo nazionale rappresenta la ciliegina sulla torta di una stagione ricca di eventi – ha detto l’assessore -. Questo evento qualifica il Tennis Biella e la nostra città perchè lo ‘Sport per tutti’ è un fulgido esempio e il modo migliore per parlare di sport. Quando si parla di disabilità ci si può trovare davanti a due tipi di barriere: mentali e fisiche. Alle seconde stiamo lavorando, per le prime torneo come questo, che fa il paio agli appuntamenti legati a calcio e rugby che li hanno preceduti nel corso dell’anno, è il modo migliore per promuovere questi atleti. Mi auguro che la città risponda, facendo sentire il suo affetto».
Alla presentazione sono intervenuti il delegato provinciale del Coni Anna Zumaglini, il presidente del Panathlon Biella Franco Bessi e quello dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport Mimmo Rapa. Venerdì sono in programma i quarti di finale, mentre sabato si terranno le semifinali e domenica mattina le finali di singolo e doppio.
c. s. Tennis Biella g. c.