UDINE (ITALPRESS) - "Qualsiasi partita è come una finale, con questa maglietta ci sono delle responsabilità da portare in campo e domani sappiamo a cosa andremo incontro e cosa fare". Così Gianluca Mancini, difensore della Roma e della Nazionale, alla vigilia della sfida di Udine con Israele, valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2026. "All'andata è stata una partita un pò folle, eravamo sul 4-2 all'86' e ci siamo fatti rimontare da polli - ricorda il difensore giallorosso in conferenza stampa - Abbiamo però analizzato i nostri errori e cercheremo di non ripeterli contro una squadra che si è rivelata insidiosa". Sul suo ritorno in azzurro: "La Nazionale è il sogno di ogni bambino che inizia a giocare a calcio, portare questa maglia mi rende orgoglioso - sottolinea ancora l'ex Atalanta, che ammette di essere migliorato nel tempo dal punto di vista caratteriale - Quando vengo chiamato corro a prendere il treno per Coverciano, spero di restare in azzurro il più a lungo possibile e fare buone prestazioni". Mancini si sofferma sul gruppo formato da Gattuso: "E' un aspetto che conta tantissimo, per iniziare un percorso e proseguirlo nel tempo è la parte fondamentale. I grandi gruppi sono alla base dei successi, allenarsi forte con il sorriso è la cosa più importante, e il mister ci mette nelle migliori condizioni tecniche possibili per rendere al meglio". Tra l'Italia e il Mondiale si prospetta ancora lo 'spettrò del play-off: "Finchè la matematica non ci condanna... Però non dobbiamo pensare troppo avanti ma a noi stessi, a dove siamo arrivati col mister e a crearci un futuro importante", conclude Mancini.- Foto Ipa Agency -(ITALPRESS).
In Breve
mercoledì 17 dicembre
Video animalerie
Che tempo fa
Rubriche
Le prime dal territorio
Biella
Tappa al Biella Jazz Club per Rossana Casale
Un grande evento speciale in programma per giovedì 18 dicembre, alle 21.30, al Biella Jazz...
























