ELEZIONI COMUNE DI BIELLA
 / COSTUME E SOCIETÀ

COSTUME E SOCIETÀ | 07 maggio 2024, 06:50

Nidi di Biella, è rivoluzione con il nuovo regolamento “educativo”: orario più lungo e nasce il comitato di gestione

Grande novità anche negli orari che non sono più dalle 7,30 alle 17. I genitori hanno infatti ora la possibilità di scegliere tra due moduli di ingresso

Nidi di Biella, è rivoluzione con il nuovo regolamento “educativo”: orario più lungo e nasce il comitato di gestione

Nidi di Biella, è rivoluzione con il nuovo regolamento “educativo”: orario più lungo e nasce il comitato di gestione

Nuovi orari, dialogo più importante con le famiglie, revisione delle graduatorie, il tutto alla stessa tariffa. Sono i punti salienti del nuovo regolamento comunale per gli asili nido della città di Biella, approvato in consiglio comunale in questi giorni. Quello precedente era stato rivisto con una delibera di giunta nel 2018 ma risaliva al 22 giugno del 1978.

Dietro alle novità la legge regionale “Disciplina dei servizi educativi per l'infanzia a disposizioni relative al sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino ai sei anni”. Volontà dell'amministrazione è insomma quella di fare in modo che anche il nido non venga visto solo come un servizio, ma rappresenti un punto di partenza per un percorso educativo che si concluderà solo ai sei anni, ponendo dunque l'accento sul sistema educativo. 

Le novità non sono finite qui: Biella è diventata capofila del coordinamento pedagogico territoriale cui fanno capo 13 comuni del territorio, uno strumento che ha come obiettivo quello di garantire un raccordo tra i servizi per la prima infanzia all'interno del sistema educativo territoriale, secondo i principi di coerenza e continuità degli interventi sul piano educativo e di omogeneità ed efficienza sul piano organizzativo e gestionale.

Grande novità anche negli orari che non sono più dalle 7,30 alle 17. I genitori hanno infatti ora la possibilità di scegliere tra due moduli di ingresso, uno dalle 7,30 alle 8,15 e un secondo dalle 8,30 alle 9,15, per permettere ai bambini che vengono portati prima, di iniziare il percorso educativo senza attendere l'arrivo dei bimbi che arrivano in un secondo momento. Per quanto riguarda l'uscita, alle famiglie alle Rogge, al Vernato e a Pavignano, grazie a finanziamenti regionali, viene data la possibilità di lasciare i bimbi fino alle 18 (al momento sono 19 gli iscritti che usufruiscono di questa novità). Volontà dell'assessorato all'Istruzione è però quella di arrivare a proporre l'orario prolungato in tutti gli asili nidi con risorse proprie per permettere alle famiglie di avere una maggiore flessibilità nel coniugare la vita famigliare con quella lavorativa.

Per quanto riguarda le graduatorie, con il nuovo documento hanno precedenza di accesso i figli di dipendenti comunali e di impiegati nelle forze dell'ordine che prestino servizio in città. 

Solo nel 2023 dalle casse comunali è risultata una cifra “sospesa” di 50 mila euro circa di famiglie che non hanno ottemperato ai pagamenti. Una cifra importante che l'amministrazione non può accantonare. Ed ecco che in base al nuovo regolamento l'ammissione ai nidi, sia per i nuovi iscritti che per le riconferme, viene concessa alle famiglie che siano in regola con i pagamenti, previa la possibilità di progettare un piano di rientro con gli uffici in caso di insolvenza.

Novità anche nel coinvolgimento delle famiglie attraverso l'assemblea dei genitori e il comitato di gestione, la prima composta dai genitori degli iscritti, il comitato da genitori, personale del nido e il coordinatore pedagogico comunale.

stefania zorio

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore