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CULTURA E SPETTACOLI | 04 maggio 2024, 07:50

“1992: l’anno che cambiò l’Italia”, a Biella l’incontro con l’autore

Lunedì 13 maggio ore 18.00.

“1992: l’anno che cambiò l’Italia”, a Biella l’incontro con l’autore.

“1992: l’anno che cambiò l’Italia”, a Biella l’incontro con l’autore.

"1992: l'anno che cambio l'Italia" è il libro scritto da Enzo Ciconte che la Fondazione Biella Domani presenterà lunedì 13 maggio, alle ore 18.00, nella sede della Fondazione in Via Trieste 41.

Con l'autore del libro discuteranno Sergio Chiamparino, consigliere regionale e Marta Nicolo ricercatrice.
"Trent'anni fa una serie di eventi cambiò l'Italia: si va dalla esplosione di mani pulite, alle stragi di mafia di Falcone e Borsellino, con l'elezione di Scalfaro alla Presidenza della Repubblica in un momento drammatico per il nostro Paese. Ciconte rivela gli intrecci inquietanti del 1992 con una serie di domande ancora attuali come ad esempio: quali collegamenti ci sono stati tra Milano e Palermo? Il 1992 è un anno di fratture e cesure che chiude un epoca e ne chiude un'altra in cui una serie di avvenimenti sembrano voler scoperchiare le nefandezze degli anni precedenti".
Enzo Ciconte, saggista e politico, è considerato tra i massimi storici delle mafie.
È stato deputato tra il 1987 e il 1992 (Camera dei deputati), nonché membro della Commissione Giustizia e consulente per la Commissione parlamentare antimafia, è docente di Storia della criminalità organizzata all’Università di Roma Tre. Esperto dei meccanismi di penetrazione delle mafie nel Nord Italia e dei nuovi legami che queste instaurano nel Settentrione con la criminalità locale, Ciconte ha pubblicato diversi volumi (i primi dedicati all’indagine del fenomeno mafioso in territori non tradizionali); si ricordano Mafia, Camorra e ‘Ndrangheta in Emilia-Romagna (1998) e i più recenti ‘Ndrangheta padana (2010), Banditi e briganti. Rivolta continua dal Cinquecento all’Ottocento (2011), Riti criminali. I codici di affiliazione alla 'ndrangheta (2015), Borbonici, patrioti e criminali. L'altra storia del Risorgimento (2016), Mafie del mio stivale. Storia delle organizzazioni criminali italiane e straniere nel nostro Paese (2017), Dall'omertà ai social. Come cambia la comunicazione della mafia (2017), La grande mattanza. Storia della guerra al brigantaggio (2018), L'assedio. Storia della criminalità a Roma da Porta Pia a Mafia capitale (2021), Classi pericolose (2022) e Carte, coltello picciolo e carosello. I grandi processi di fine Ottocento alla mala vita e le origini della criminalità organizzata in Puglia (2023).
"Siamo grati a Enzo Ciconte di aver accolto il nostro invito a presentare a Biella il suo libro che racconta cosa abbia rappresentato il 1992 per il nostro Paese - scrivono in una nota Wilmer Ronzani e Mauro Barzan, rispettivamente Presidenti del Consiglio di Indirizzo e di Amministrazione della Fondazione Biella Domani - che sottolineano come "il libro di Enzo Ciconte si sforzi di ricostruire con grande rigore la vicenda di quegli anni su cui vi sono molte ragioni per discutere, perché da quel momento l'Italia non è più stata quella di prima".

C.S. Fondazione Biella Domani, G. Ch.

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