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EVENTI | 20 aprile 2024, 18:13

Mostra a Santhià: i dipinti di Gabriella Rosada in esposizione

Mostra a Santhià: i dipinti di Gabriella Rosada in esposizione

Mostra a Santhià: i dipinti di Gabriella Rosada in esposizione

Da oggi 20 aprile al 31 maggio, la Galleria civica Japopo Durandi di Santhià, in Via Edmondo De Amicis 5, ospiterà una mostra postuma dedicata all’ artista Gabriella Rosada, di cui esporrà i dipinti che catturano l’ essenza della natura e delle emozioni umane. La mostra, postuma e curata dall’ associazione culturale La Voce, offrirà al pubblico l’ opportunità di ammirare una selezione dei migliori lavori di Rosada, che spaziano dai paesaggi agli interni con arredamenti antichi, realizzati con olio su tela e caratterizzati da una vivida gamma di colori, una straordinaria sensibilità artistica e una profonda connessione con il mondo naturale. Le sue opere trasmettono emozioni e significati profondi, invitando gli spettatori a riflettere e a essere ispirati dalla bellezza che ci circonda.

L’ artista nacque a Voghera, in provincia di Pavia, il 14 febbraio 1943. Orfana di entrambi i genitori all’ età di quattro anni e cresciuta dai nonni materni, all’ inizio degli Anni Sessanta si trasferì a Biella, ove sposò un antiquario con cui condivise la passione per la pittura, basandosi prevalentemente su soggetti esistenti e luoghi personalmente visitati oppure visti in altre raffigurazioni, come cartoline o fotografie, inventando il meno possibile e ponendo una certa attenzione ai colori, scelti per dare enfasi ad atmosfere e particolari. Interessata ai classici letterari e cinematografici, spirito indipendente e capace di trasmettere un’atmosfera cordiale e gradevole, dopo il divorzio alla fine degli Anni Settanta convisse dai primi Anni Ottanta con Claudio Ramella Pralungo, artigiano, dalla cui unione nacque il figlio Giacomo. Morì il 5 febbraio 2000 a Biella dopo una lunga malattia alle vie respiratorie. E proprio il figlio Giacomo, nato a Biella nel 1984, autore di narrativa fantascientifica e di articoli storici, culturali e scientifici e residente a Occhieppo Superiore, ha accettato di esporre i quadri della madre in una mostra curata dall’ associazione La Voce, avendo ereditato da lei la passione per la cultura, la storia, la letteratura e l’ arte, che riconosce come una particolare forma di espressione emotiva: «L’ immagine, soprattutto nel contesto della pittura, è uno strumento comunicativo particolarmente potente, per mezzo delle forme e dei colori riesce ad essere più vasta e immediata della stessa parola, orale o scritta che sia: da un lato trasmette il coinvolgimento del ritrattista nei riguardi del soggetto, dall’ altro suscita emozioni nell’ osservatore. Preparare un dipinto richiede cura e attenzione ai dettagli, come la stesura di un testo benché sia convinto che l’ immagine sappia arrivare prima e con più forza delle parole. L’ ho capito proprio osservando i dipinti che mia madre ha lasciato dietro di sé.».

L’ associazione La Voce e Giacomo Ramella Pralungo vi aspettano alla Galleria civica Jacopo Durandi di Santhià per scoprire e apprezzare l’ opera di un’ artista talentuosa e affascinante del panorama artistico locale da martedì a venerdì dalle 15:00 alle 17:30, esclusi i giorni festivi.

c.s. - cc

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