/ ATTUALITÀ

ATTUALITÀ | 10 aprile 2024, 15:20

Dalla Regione nuove misure di sostegno per le aziende agroalimentari del Piemonte

regione misure

Dalla Regione nuove misure di sostegno per le aziende agroalimentari del Piemonte

«Dalla Regione nuove misure concrete per le filiere agroalimentari dei settori zootecnico, ortofrutticolo e vitivinicolo, in difficoltà a causa degli effetti del cambiamento climatico e dell’andamento dei mercati internazionali. Dopo la richiesta di riconoscimento di calamità naturale per la siccità del 2023, avanzata nell’ambito del confronto con i principali rappresentanti del mondo vitivinicolo, ci siamo attivati anche per rispondere alle istanze dei viticoltori e dei produttori dell’ortofrutta e della carne di razza piemontese: così ci siamo rivolti al presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, per richiedere, a favore dei comparti colpiti dalla siccità, la proroga al 31 luglio dello stato di emergenza idrica, dichiarato con le delibere del Consiglio dei ministri del 4 luglio e del 28 dicembre 2022». Lo comunicano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Protopapa, commentando le nuove misure di sostegno alle aziende agroalimentari.

La Regione ha inoltre richiesto la deroga al riconoscimento stesso della calamità naturale: le aziende agricole colpite possono effettuare la ricognizione dei danni subiti anche al fine di ottenere la moratoria dei mutui. «Dai numerosi incontri con le organizzazioni agricole, i consorzi di tutela e le associazioni di produttori - hanno aggiunto il presidente Cirio e l’assessore Protopapa - è emerso che le filiere hanno registrato negli ultimi anni una grave crisi di mercato dovuta al cambiamento climatico e, in particolare, alla siccità, oltre che all’andamento dei mercati internazionali. E adesso la loro sopravvivenza è a rischio. È quindi fondamentale l’intervento del Governo: queste produzioni di qualità certificata sono strategiche per l’economia del Piemonte e del Paese».

Come già comunicato, si conferma che le aziende agricole hanno tempo fino al 18 aprile per trasmettere ai Comuni di riferimento i dati relativi all’entità dei danni da siccità subiti nel 2023. I Comuni, a loro volta, qualora i danni segnalati siano superiori al 30% della produzione lorda vendibile aziendale, trasmetteranno le informazioni alla Regione entro la fine del mese.

c. s. Regione Piemonte g. c.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore