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ATTUALITÀ | 09 aprile 2024, 12:08

Coldiretti Biella-Vercelli alla manifestazione del Brennero: “Stop all'invasione di prodotti alimentari stranieri!"

Fermati tir, autobotti e camion frigo, con prodotti "Fake in Italy" diretti sulle nostre tavole.

Coldiretti Biella alla Manifestazione del Brennero: “Stop all'Invasione di Prodotti Alimentari Stranieri!".

Coldiretti Biella alla Manifestazione del Brennero: “Stop all'Invasione di Prodotti Alimentari Stranieri!".

Sono in centinaia i berretti gialli che in questi giorni si sono recati sull’autostrada del Brennero, per manifestare contro l’importazione incontrollata dei prodotti alimentari in Italia. I rappresentanti di Coldiretti intendono puntare i riflettori sugli arrivi incontrollati dall’estero, che danneggiano la produzione e l’economia locale.

Per contrastare il crollo dei prezzi a discapito delle comunità agricole locali, i manifestanti proseguono con le verifiche sul contenuto di tir, autobotti e camion frigo, con la collaborazione delle Forze dell’ordine. Presenti le delegazioni di Biella-Vercelli, che sostengono l’iniziativa diretta da Coldiretti Piemonte: “No fake in Italy” è il nome della presentazione che accompagnerà i dati del fenomeno d’importazione.

“È necessario fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri spacciati per italiani – dichiarano i partecipanti –, che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore. Spesso i prodotti alimentari d'importazione non rispettano le stesse regole di quelli di produzione nazionale e così la concorrenza sleale mina le basi della produzione italiana: prezzi a ribasso e rischi sanitari”.

Nella giornata di ieri sono stati intercettati oltre 25mila litri di latte tedesco diretto a Borso del Grappa e un carico di cosce di maiale dalla Danimarca, dirette nel Veronese. Dalla Moldavia un carico di avocado importati dal Sudafrica e del formaggio marchiato con nome italiano, in direzione Bassano del Grappa. Ma non finisce qui: migliaia di uova dalla Polonia, fiori dall’Olanda, pane e prodotti dolciari dall’Austria e 8 tonnellate di carne di maiale e lardo dalla Germania; senza contare i prodotti fermati dalle Forze dell’ordine.

Le delegazioni di Vercelli-Biella, Asti, Cuneo, Alessandria e Novara-Vco avvertono la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica su una tematica di attualità, che ancor prima dei produttori, interessa ciascuno di noi.

G. Ch.

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