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ECONOMIA | 26 luglio 2023, 18:15

Bonifacio, Ance Biella: "Il ruolo dell’edilizia per l’economia italiana e nel biellese, è tornato ad essere centrale", FOTO e VIDEO

In tutto 140 gli iscritti al convegno organizzato da ANCE Biella sul Nuovo codice degli contratti

Bonifacio, Ance Biella: "Il ruolo dell’edilizia per l’economia italiana e nel biellese, è tornato ad essere centrale"

Bonifacio, Ance Biella: "Il ruolo dell’edilizia per l’economia italiana e nel biellese, è tornato ad essere centrale"

Si è parlato del Nuovo codice degli contratti al Convegno ANCE Biella organizzato nel pomeriggio di oggi mercoledì 26 luglio a Palazzo Gromo Losa.

In tutto 140 gli iscritti all'evento che ha avuto come relatori oltre al presidente ANCE Biella Andrea Bonifacio, Angelica Donati Presidente di ANCE  Giovani Nazionale, Rosario Scalise, Avvocato esperto in materia di appalti pubblici, il Responsabile della Stazione Unica Appaltante della Provincia di Biella Antonino Salamone, Mauro Piras, Imprenditore nel settore delle costruzioni, Alessandro Reategui Broker assicurativo, Amministratore delegato della società di brokeraggio assicurativo Bi Broker srl Consulente assicurativo Ance Biella, membro della Giunta Esecutiva di AIBA Associazione Italiana Broker di Assicurazioni.

In apertura dei lavori il presidente Andrea Bonifacio ha ricordato l'associato Domenico Romano mancato all'affetto dei suoi cari, quindi ha proseguito ricordando come quella di oggi sia stata la sua prima assemblea in questa veste: "In dodici mesi sembra essere cambiato il mondo. Sono tanti i fatti intervenuti da allora che hanno riguardato da vicino la realtà imprenditoriale e dell’edilizia in particolare. Le imprese associate sono sempre 46 e i dipendenti, che ad esse fanno capo, sono 365. Dati stabili, ma che letti così, poco raccontano delle trasformazioni che sono avvenute, che intervengono e che sono in atto. Il 2035 è ormai dietro l’angolo. I cittadini e le imprese sono attrezzate a gestire una così rapida trasformazione del patrimonio immobiliare in così poco tempo?".

PNRR e superbonus gli argomenti toccati poi dal Presidente: "Nell'immediato vanno trovate soluzioni efficaci per i crediti incagliati che, secondo stime ufficiali, ammontano ormai a 30 miliardi. Purtroppo quello che temevamo è accaduto: le soluzioni messe in campo, diverse da quelle che Ance aveva proposto con Abi, sono fallite. Anzi non sono mai partite. Nel frattempo gli speculatori stanno lucrando sulle spalle di imprese e cittadini ormai estenuati. Quanto ancora si vuole aspettare prima di intervenire per onorare gli impegni presi? Ogni miliardo di crediti incagliati, secondo le stime dell'Ance, rischia di bloccare 6 mila interventi. Il rischio è quello che le aziende falliscano e con le aziende migliaia di lavoratori rischino il posto di lavoro. Senza contare il rischio contagio di un default. Occorre trovare un nuovo modello di incentivi che abbia una sua sostenibilità economica. Non possiamo rinnegare i benefici che uno strumento come il superbonus ha prodotto sulla nostra economia. Certo ci sono stati abusi, anche se molto meno di altri bonus. Quante imprese sorte come funghi per il superbonus abbiamo visto anche a Biella? Non secondario è il tema del dissesto idrogeologico. Secondo uno studio Ance-Cresme i costi delle alluvioni sono aumentati di oltre 30% in 10 anni. E i fondi del Pnrr sono un’occasione unica per le opere di contenimento del rischio. Nel quinquennio 2018-2022 il numero di eventi alluvionali è aumentato quasi del 34% rispetto al quinquennio 2013-2017 e questa tendenza, secondo le previsioni, sembra destinata ad aumentare ancora e molto di più. Il ruolo dell’edilizia per l’economia italiana, e qui nel nostro piccolo, biellese, è tornato ad essere centrale. Nel biennio 2021-2022 la crescita italiana è stata quasi dell'11%, un punto e mezzo sopra alla media Ue e il doppio della Germania. Una crescita che è stata trainata per oltre la metà dal settore delle costruzioni. Rimettendo in moto la filiera dell’edilizia si è evitata quella che poteva essere una pesante recessione post pandemica e si è dato vita a un percorso di crescita che non si vedeva da più di un decennio. Noi costruttori, noi costruttori biellesi, siamo ora pronti a fare la nostra parte affinché il Pnrr, anche qui, nella nostra città e nella nostra provincia, vada in porto. Occorre però che anche la politica faccia la sua parte concludendo l’iter legislativo delle riforme da tanto, troppo, attese".

Tra i relatori Antonino Salamone, Responsabile della Stazione Unica Appaltante della Provincia di Biella, che ha evidenziato il rischio di un rallentamento delle gare d'appalto perchè non si sa come invitare le nuove imprese. 

All'assemblea ha anche partecipato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Biella Davide Zappalà, e hanno portato il loro saluto l’assessore regionale al welfare Chiara Caucino, il consigliere regionale Michele Mosca e il sindaco di Biella Claudio Corradino.

stefania zorio

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