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EVENTI | 25 marzo 2023, 06:50

Il lanificio Zegna, Villa Flecchia, la sede della cassa di Risparmio di Biella aperti al pubblico nelle Giornata del Fai

Si potranno visitare Lanificio Ermenegildo Zegna a Trivero, Sede Cassa di Risparmio di Biella e di Vercelli, Sede del seminario della diocesi di Biella, Palazzo Sede vescovile e diocesi di Biella, Me Bo Menabrea Botalla Museum a Biella, Fondazione cassa di Risparmio di Biella e Spazio Cultura, Cattedrale di Santo Stefano a Biella, e la Collezione Enrico a Villa Flecchia a Magnano

Il lanificio Zegna, Villa Flecchia, la sede della cassa di Risparmio di Biella aperti al pubblico nelle Giornata del Fai

Il lanificio Zegna, Villa Flecchia, la sede della cassa di Risparmio di Biella aperti al pubblico nelle Giornata del Fai

Tornano le Giornate del Fai Primavera oggi sabato 25 marzo e domani 26 marzo anche nel Biellese.

Questi i luoghi che si potranno visitare per l'occasione:

Collezione Enrico a Villa Flecchia a Magnano. Nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 marzo, la visita guidata della Collezione Enrico a Villa Flecchia porterà alla scoperta della collezione di dipinti che comprende opere che spaziano dal secondo Ottocento piemontese fino agli anni settanta del Novecento. Protagonista della Villa è il panorama: dalle ampie finestre si scorge un paesaggio di montagne, colline, boschi e prati che si ritrovano anche nei dipinti realizzati dagli artisti collezionati.

Casa Zegna a Trivero. Si potrà visitare la mostra permanente "From Sheep to Shop" che racconta oltre 110 anni di un'impresa costruita da quattro generazioni impegnate a realizzare la visione e gli ideali del fondatore: qualità, innovazione continua, responsabilità sociale e ambientale. Le origini del Lanificio, la nascita della confezione, l'evoluzione del marchio, il progetto della Panoramica Zegna e dell'Oasi Zegna sono raccontati attraverso documenti, pezzi storici, fibre naturali, tessuti, capi storici e immagini di grandi fotografi.''' La mostra temporanea "L'altra forma delle cose (AAS47692 / Picea abies)", è un progetto appositamente concepito per Casa Zegna dall'artista Emilio Vavarella. La mostra ruota infatti attorno al DNA dell'abete rosso, il cui codice identificativo dà il titolo al progetto. L'artista mette in scena uno spartito tessile su cui scorre il racconto genetico del Picea abies, questo il nome scientifico della pianta, per poi convertire il DNA dell'albero, attraverso dei software da lui creati, in un intreccio di pixel trasferibile su tessuto. Nelle vicinanze, si potrà visitare anche Casa Regis, mentre nella giornata di domenica sarà aperto al Centro Zegna il mercatino dei produttori "Gusto al Centro".

Lanificio Ermenegildo Zegna a Trivero. L'apertura durante le Giornate FAI prevede la visita ai reparti del Lanificio Ermenegildo Zegna, normalmente non fruibili al pubblico in quanto luogo di lavoro costantemente attivo che occupa attualmente circa 450 dipendenti. Durante la visita si vedranno le fasi di lavorazione della lana: filatura, orditura, tessitura, controllo qualità, rammendo e finissaggio. Nella giornata di domenica inoltre si potrà assistere al workshop di pittura a mano su tessuto a cura del laboratorio di tessitura della Comunità di San Patrignano, che ha sviluppato un progetto in collaborazione con la Fondazione Zegna per nobilitare gli scampoli dei tessuti del lanificio con la creazione di una linea di accessori.

Cattedrale di Santo Stefano a Biella. Entrando dal lato sinistro troviamo la cappella dedicata al Beato Agostino de Fango (in origine dell'Immaccolata, 1826) con tela dipinta dal pittore Luigi Ciardi nel 1874. Segue la cappella della Madonna di Oropa (in origine della Madonna delle Grazie, 1818) con statua lignea della Madonna Nera dello scultore Pietro Mosca di Occhieppo Superiore. Le altre due cappelle della navata laterale di destra sono quella del Sacro Cuore (in origine della Dottrina Cristiana, 1823) e quella del Carmine (in origine dell'Annunciazione, 1823) con tela della Madonna del Carmine dipinta dal pittore Stura di Torino nel 1910. In fondo alla navata destra nel Sacello di S.Stefano è conservata una serie di affreschi risalenti al XIV secolo strappati dall'antica cappella di S. Eligio che rappresentano i Santi petroni delle Corporazioni artigiane che vi eressero i propri altari. Si notano S. Eligio, protettore dei maniscalchi, la Beata Panace, a protettrice delle filatrici, S. Orso, protettore dei calzolai.

Fondazione cassa di Risparmio di Biella e Spazio Cultura. In giornata FAI sarà possibile visitare villa Poma e Spazio cultura. Inaugurato nel 2009, lo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, situato a Biella in Via Garibaldi 14, di fronte alla sede dell'ente, comprende attualmente: 2 sale espositive destinate a eventi legati alle attività istituzionali della Fondazione e a mostre temporanee; 10 archivi fotografici (per un totale di oltre 100.000 fototipi) che documentano gli avvenimenti biellesi in un periodo compreso tra la seconda metà dell'Ottocento e gli anni '90 del Novecento; 1 biblioteca con un patrimonio librario di oltre 7.000 volumi.

Me Bo Menabrea Botalla Museum a Biella. Il visitatore potrà immergersi in una esperienza a 360 gradi, addentrandosi nel mondo della produzione di Birra Menabrea e di Botalla Formaggi e scoprendo come viene effettuata oggi, per poter apprezzare al meglio tutti gli aromi, i profumi ed i sapori che si possono cogliere da ogni diverso prodotto.

Palazzo Sede vescovile e diocesi di Biella Sarà una curiosissima visita all'interno di uno dei palazzi più belli e ricchi di storia della nostra città.

Sede del seminario della diocesi di Biella, Durante la visita sarà possibile entrare nella biblioteca, vedere le stanze dei seminaristi e la grande cappella del primo piano.

Sede Cassa di Risparmio di Biella e di Vercelli, In giornata FAI sarà possibile visitare la sede storica della banca, gli uffici direzionali e il caveau.

stefania zorio

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