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POLITICA | 31 ottobre 2019, 12:38

Biella Città Creativa Unesco - L'orgoglio di Chiorino, Delmastro, Pichetto e Patelli

La Città di Biella, assieme a Bergamo, è stata eletta “Città Creativa 2020” dall’Unesco. Un risultato che condivide, oltre che con il capoluogo lombardo, con soltanto altre 64 città del mondo in questo 2019.

Biella Città Creativa Unesco - L'orgoglio di Chiorino, Delmastro, Pichetto e Patelli

"L’inserimento di Biella nel network delle Città Creative per artigianato e arte popolare come Città creativa Unesco è una decisione che ci riempie di soddisfazione e orgoglio - spiegano l'onorevole Andrea Delmastro e l'assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino - Si tratta di un risultato eccezionale, ma che rappresenta anche una grande responsabilità e soprattutto un’opportunità straordinaria per il rilancio del nostro territorio. Un riconoscimento che può davvero rappresentare un volàno per il rilancio dell'economia, della cultura, del turismo non soltanto del Biellese, ma di tutto il Piemonte e di un riconoscimento per le grandi eccellenze, per il tessuto manifatturiero e per il know how di cui da sempre il nostro territorio è espressione. L’obiettivo, a cui continueremo a lavorare con il massimo impegno, è quello di favorire la competitività del Biellese, puntando su tracciabilità, sostenibilità e saper fare, rilanciando a livello nazionale e internazionale l’immagine del territorio e della sua economia. Quella di oggi è una vittoria frutto della sinergia di tutto il territorio biellese, che ha lavorato per raggiungere l'obiettivo senza divisioni, ma anche di tutto il Piemonte e dell’Italia intera".

“È una grande soddisfazione ed orgoglio che Biella sia stata dichiarata ‘città creativa’ dell’Unesco, entrando in un circuito mondiale unitamente a Bergamo. Rappresenta un passo importante e una grande opportunità di sviluppo che ora la città di Biella deve saper cogliere”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Gilberto Pichetto Fratin.   

“Sono i progetti di qualità che si aggiudicano i riconoscimenti – spiega una lieta Cristina Patelli, onorevole della Lega – e che sanno convincere titolate platee internazionali. La candidatura di Biella, va ricordato, è tanto vincente quanto lo sono state le modalità di forte condivisione che l’hanno alimentata. Fare rete, creare sinergie positive tra i vari partner, condividere un obiettivo che va al di là dei colori politici perché al centro di tutto c’è lo sviluppo del territorio, costituisce il primo fondamentale requisito per raggiungere alti obiettivi. E questo Biella ha saputo farlo molto bene sino alla proclamazione dell’ambito traguardo. Tuttavia, in realtà, dobbiamo essere bravi a vederlo come un punto di partenza. Il prestigio derivante da tale concessione infatti deve essere, per la progettualità condivisa del territorio, il punto da cui iniziare. E’ da oggi che parte la vera sfida. Sarà necessario fare in modo che essere stata riconosciuta Città Creativa non resti un vessillo da ostentare sulla carta intestata ma un vero e proprio traino per le imprese e per le attività turistiche. Bisogna fare in modo che gli sforzi prodotti per ottenere il premio ora siano canalizzati per farlo diventare una sorta di chiave di volta con slancio territoriale. L’Unesco ci ha permesso di aprire una importante finestra sul mondo, come alcuni anni fa aveva fatto con l’area naturale della Conca di Oropa. Non sempre in questo caso siamo stati capaci di valorizzare quel riconoscimento. Ora non importa capire perché, a nessuno interessa rimbalzarsi responsabilità, ma ciò che conta è fare tesoro anche di quell’esperienza e non ripetere gli errori, se ve ne sono stati, oggi con questo nuovo riconoscimento. Sono certa che un territorio che ha dimostrato così tanta preparazione non tradirà le aspettative. Ci tengo davvero a fare i complimenti a tutti coloro che hanno lavorato alacremente al progetto”.

comunicato f.f.

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