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ECONOMIA | 09 ottobre 2019, 12:56

Lanificio Cerruti, soddisfazione per la ricollocazione di buona parte dei 50 esuberi. "Lavoro di squadra"

Piccolo sorriso per l'ad Paolo Torello Viera: "Obiettivi importanti col lavoro di squadra". Positivo il bilancio anche per Alessandra Ranghetti della Uiltec: "Frutto del messaggio rivolto all'azienda che ha recepito e portato avanti".

Lanificio Cerruti, soddisfazione per la ricollocazione di buona parte dei 50 esuberi. "Lavoro di squadra"

“Sono convinto che solo facendo squadra si possano raggiungere obiettivi importanti. La collaborazione tra Lanificio, Sindacati ed Aziende sul Territorio ha  favorito l’incontro e la ricollocazione della maggior parte dei nostri ex colleghi. Le organizzazioni sindacali ci hanno lanciato un messaggio forte in tema di reimpiego che abbiamo subito raccolto e sposato”. A parlare ed a esprimere soddisfazione per i risultati ottenuto  è l'Ad dell’azienda, Paolo Torello Viera.

Nel corso della mattinata di lunedì 7 ottobre la direzione aziendale del Lanificio F.lli Cerruti e le organizzazioni sindacali provinciali si sono incontrate nella sede dell’Unione Industriale Biellese, per fare il punto sulla procedura di riorganizzazione avviata lo scorso mese di luglio. Il piano di rilancio dell’Azienda prevedeva, infatti,  50 esuberi di personale, che sono stati gestiti in buona parte attraverso prepensionamenti e uscite volontarie incentivate. Per gli altri lavoratori coinvolti nella riduzione, l’azienda e i sindacati hanno individuato nella ricollocazione uno strumento di gestione innovativo, che ha consentito di aprire delle nuove opportunità di lavoro alle persone coinvolte. 

"Operando in sinergia in modo costruttivo si è riusciti a concretizzare un buon risultato verso una politica attiva e non difensiva, come siamo stati abituati a fare negli ultimi anni nel Biellese -commenta a margine Alessandra Ranghetti, segretaria Biella Vercelli della Uiltec-. Per quanto riguarda Cerruti, è un caso raro che un'azienda prenda l'impegno di ricollocare i lavoratori in esubero. Le persone senza lavoro perdono la loro dignità. E da questo punto fondamentale che al nostro territorio interessi meno l'ammortizzatore sociale ma prediliga il lavoro. Questo è il frutto del nostro messaggio rivolto all'azienda per la ricollocazione: Cerruti ha recepito e portato avanti".  

Fulvio Feraboli

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