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ATTUALITÀ | 13 aprile 2019, 16:22

Servizi alla persona, Gal Montagne Biellesi cerca ditte e privati per investire

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Foto di repertorio

Nuovi bandi: il Gal Montagne Biellesi cerca potenziali soggetti e imprese nel settore dei servizi alla persona che intendano investire nell’area per finanziarle con bandi ad hoc. I finanziamenti interessano nuove imprese e imprese esistenti oltre che un focus specifico sull’agricoltura sociale. Come consuetudine, il Gal prima di pubblicare ogni suo bando effettua una ricognizione (animazione) sulle potenziali esigenze o interessi dei potenziali beneficiari, ed in particolare sulla possibilità di destinare contributi per servizi alla persona rivolti a soggetti privati siano essi già esistenti, nuovi o per progetti specifici legati all’agricoltura sociale.

E’ scritto nelle linee guida del Piano del suo Piano di sviluppo locale: oltre alle start up nel settore turistico e agroalimentare il Gal Montagne Biellesi ha la possibilità di finanziare anche la nascita di nuove imprese nel settore dei servizi alla persona, completando così una linea di intervento che, sul tema in questione, si pone l’obiettivo di finanziare anche le imprese già esistenti e operanti nel settore. Inoltre per le imprese già esistenti le possibilità riguardano servizi rivolti ai residenti più anziani, con particolare riferimento a forme di assistenza “leggere”, che permettano a persone che non necessitano di un’assistenza continuativa di continuare a risiedere presso la propria abitazione. Oppure servizi legati all’assistenza di persone disabili o servizi di cura ed educativi verso minori, che possano facilitare la permanenza o l’insediamento di giovani famiglie. Sugli stessi temi potranno venire finanziate anche le nuove proposte imprenditoriali di singoli o gruppi che attualmente stanno ipotizzando l’apertura di una nuova impresa passando attraverso i Mip.

Infine viene data la possibilità di vedere finanziati progetti indirizzati verso l’agricoltura sociale, un settore relativamente nuovo, almeno a livello normativo, che mette in connessione il mondo della produzione agricola con quello dell’assistenza sociale. Spiega il direttore Michele Colombo: “Durante la scorsa programmazione il sostegno delle attività di impresa rivolta a soggetti privati, sul tema dei servizi alla persona, non ha generato progettualità, contrariamente a quanto avvenuto per le risorse destinate agli Enti pubblici, dove abbiamo avuto un ottimo riscontro. La ricognizione serve per decidere se vale la pena aprire questi bandi oppure se dislocare le risorse su altri ambiti che ci chiedono risorse. E’ un percorso importante e ci auguriamo di ricevere diverse manifestazioni di interesse perché il tema è di sicura attualità e particolarmente interessante.

Conclude il direttore: “Chiunque abbia in mente un percorso di attivazione di impresa o le imprese che hanno in cantiere nuovi progetti nell’ambito del sociale ci contatti per discutere con noi la progettualità. In questo modo, valutate le esigenze, come è consuetudine dell’approccio Leader del Gal, potremo scrivere bandi maggiormente pertinenti e utili alle esigenze del nostro territorio. Pensiamo che il territorio biellese sia ricco di potenzialità in tal senso e speriamo che i fondi europei servano ad stimolare progettualità anche innovative”.

Comunicato Stampa Gal - bb

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