Altre vittime di nuove truffe: attenzione a vino, legna e "falso" idraulico

Tre altri casi di biellesi caduti nella rete dei truffatori sono emersi in questi giorni con denunce ai carabinieri. Diverse le modalità: dalla legna acquistata al vino consegnato fino al falso idraulico. 

Nel primo caso un 65enne della Valle Elvo ha acquistato due bancali di legna per un costo di 200 euro, compresa la consegna. Eseguito il bonifico tramite Postapay l'uomo non ha mai ricevuto la legna da ardere. Sono ancora in corso ulteriori accertamenti che dovrebbero portare alla denuncia di un uomo di Roma e una donna residente in Veneto. 

Nel secondo, le indagini sono affidate ai carabinieri di Candelo. Ieri alle 11 sono state consegnate a Sandigliano al vicino di casa, un uomo di 69 anni, due scatoloni di vino apparentemente acquistati. Il biellese ha pagato 150 euro dietro presentazione di una fattura falsa. In effetti, al rientro a casa, il vicino ha confermato di non aver mai ordinato vino. 

Nell'ultimo caso, a Vigliano in via Marconi, attenzione ai falsi idraulici. Un uomo, infatti, si è presentato alla porta di una biellese di 81 anni. "Sono mandato dall'amministratore" avrebbe detto il truffatore "per controllare un pericolo imminente nella tubazione dell'acqua". Dopo aver fatto raccogliere tutto l'oro in una busta, compreso anche gli orecchini e gli anelli indossati dall'anziana, il malvivente è fuggito col bottino di circa 2000 euro. La biellese ha anche fornito una descrizione del truffatore: si tratterebbe di un uomo di altezza 1,60, corporatura robusta, capelli corti neri e giubbotto scuro.