Squadra vincente non si cambia. Su impulso del Gruppo Giovani Imprenditori dell'UIB, riparte il motore ibrido di "BI-FUEL" per dare energia al binomio scuola-impresa. Così, dopo il successo dell'esordio, che si è concluso a luglio con la premiazione del "luce-pouf" del team Wooltech, riprende la sfida lanciata agli studenti degli istituti superiori biellesi. La seconda edizione coinvolgerà tre istituti: l'IIS "Quintino Sella", il Bona e il Liceo Scientifico "Avogradro" che nel periodo 2017/2019 si confronteranno con le aziende del territorio. L'obiettivo comune, declinato su tre punti fermi ("squadra", "cultura" e "comunicazione"), sarà quello di realizzare veri e propri progetti da lanciare sul mercato, partendo dall'idea per arrivare fino alla realizzazione, quindi alla comunicazione.
"Siamo un gruppo di giovani coraggiosi, un po' folli, che credono nella cultura. - ha spiegato agli studenti che hanno partecipato alla presentazione del progetto Francesco Ferraris, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori - I nostri genitori, i nostri nonni e chi li ha preceduti ci ha dato un lascito importantissimo, che è la cultura non solo del saper fare, ma del saper fare qualità. E' su questo concetto che si basa il 'made in Italy', e il Biellese nei suoi settori, non solo tessile, è leader. Noi abbiamo la responsabilità di raccogliere questa cultura e trasmetterla alle generazioni che verranno, perché la crisi economica che stiamo superando non sarà nulla rispetto alla crisi culturale che ci aspetta. A quel punto il problema non sarà solo economico, ma sociale".
Lo slogan di Oscar Wilde secondo cui "la tradizione non è nient'altro che un'innovazione ben riuscita", fa da trampolino all'ambizione di trasfondere la tradizione nel progetto BI-FUEL. Gli studenti saranno divisi in gruppi da 12, 4 per ogni scuola, e dovranno lavorare sulle linee guida dettate dagli imprenditori, ovvero "comunicazione in campo turistico", "tessile sostenibile", "marketing di prodotto" e "tessile tecnico". Entro la fine di quest'anno i ragazzi dovranno creare le collaborazioni, redigere un business plan e presentare l'idea di progetto, mentre dall'inizio del 2018, e fino a giugno, inizierà la fase di creazione dei prodotti. In cabina di regia i Giovani Imprenditori e i dirigenti delle scuole partecipanti.
La duplice valenza del progetto è stata efficacemente sintetizzata in una delle slide proiettate ieri pomeriggio, mercoledì 11 ottobre, nella sala convegni dell'Unione Industriale. BI-FUEL permette agli studenti di avvicinarsi all'impresa e sviluppare competenze utili al mondo del lavoro, mentre per le aziende è un'eccezionale risorsa di rinnovamento grazie alla curiosità e all'entusiasmo dei giovani.