Il prossimo mese di agosto ricorreranno i 310 anni dal sacrificio di Pietro Micca, l’eroe di Sagliano, e l’amministrazione comunale si sta già muovendo. La prossima settimana, infatti, il consiglio si riunirà per stilare un programma di massima e per avviare un progetto che sta particolarmente a cuore al sindaco.
“Si tratta della ristrutturazione – spiega il primo cittadino, Patrik Forgnone – della casa di Pietro Micca. Sono solo due stanze, però il costo è di 30 mila euro e stiamo cercando i fondi. Sarebbe importante, visto che a Sagliano abbiamo il museo a lui dedicato, che ogni anno attira in paese decine di turisti da tutta Italia”.
Pietro Micca (1677-1706) era figlio di un muratore e muratore lui stesso, fino a quando rimase disoccupato e si arruolò nella Compagnia minatori dell’Esercito sabaudo. Nella notte tra il 29 e il 30 agosto 1706, con la città di Torino sotto assedio da parte dei francesi, era di guardia nei sotterranei della Cittadella, quando sentì dei colpi di arma da fuoco e si accorse che il nemico stava arrivando. Fu allora che prese un barile di polvere da sparo e gli dette fuoco, con l’intento di far crollare la galleria e bloccare i francesi. Un gesto che gli costò la vita e che Sagliano non ha mai dimenticato.
“E anche quest’anno – conclude il sindaco Patrik Forgnone – lo ricorderemo con i bambini della scuola. Mi auguro, per allora, di essere riuscito a ottenere il benestare del demanio e i soldi necessari per ristrutturare la sua abitazione”.