Come tutte le estati, sono numerose le segnalazioni di nidi di api, vespe e calabroni presenti nelle aree esterne delle abitazioni o all'interno di canne fumarie. Anche oggi sono stati diversi gli interventi dei Vigili del Fuoco, come al Castello di Valdengo dove una squadra ha bonificato l'interno di un camino con l'ausilio dell'autoscala.
La presenza di questi siti sono una problematica tipica della stagione estiva. Per questo, al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è attribuita la competenza sugli interventi di soccorso caratterizzati dal requisito dell'immediatezza della prestazione; inoltre, le direttive ministeriali relative a simili azioni ne riconoscono la necessità in casi limitati quali: situazioni di impossibile isolamento dei locali all’interno dei quali insistano sciami di insetti; impossibilità di allontanamento, sia pur temporaneo, delle persone vulnerabili (bambini, anziani..); situazione di crisi per gruppi sociali (scuole, ospedali, case per anziani..); dimensioni straordinarie degli sciami e/o dei favi; eventi di rischio o di difficoltà di accesso ai siti. A ciò si aggiunge la richiesta da parte dei servizi localmente preposti alla disinfestazione, nei casi in cui siano necessari strumenti e mezzi in dotazione al CNVVF.
Come già riportato in altri articoli, gli interventi che interessano aree esterne ad abitazioni, nonché attività industriali, commerciali e turistiche per le quali la responsabilità della sicurezza e dell’igiene e salubrità dell’ambiente di lavoro ricadono sul responsabile dell’esercizio medesimo, non rientrano nella competenza del CNVVF e, in questi casi, è possibile rivolgersi ad altri soggetti privati che effettuano questa tipologia di intervento. Nel caso di alveari è possibile contattare la locale associazione di apicoltori o direttamente un apicoltore per la rimozione del nido.











