ELEZIONI COMUNE DI BIELLA
 / POLITICA

POLITICA | 09 maggio 2024, 11:30

Cristiano Franceschini: “Ridiamo vita alla città, riaccendiamo le vetrine spente”

Le attività commerciali e artigianali rappresentano la vita della nostra Biella, sono un grande patrimonio economico e sociale. Riportiamo i cittadini e i giovani a fare le “vasche" in centro

Cristiano Franceschini: “Ridiamo vita alla città, riaccendiamo le vetrine spente”

Cristiano Franceschini: “Ridiamo vita alla città, riaccendiamo le vetrine spente”

Oggi più che mai Il commercio è un settore da rilanciare, necessario per assicurare la qualità della vita nei centri urbani e nei quartieri periferici. I cittadini devono potere acquistare nei negozi di prossimità, possibilmente nel proprio quartiere.

Riaccendere le luci delle vetrine significa recuperare l’estetica della città e del nostro patrimonio immobiliare, vuol dire rivitalizzare il nostro tessuto commerciale e artigianale. In questo modo si possono ristabilire contatti di vicinato, e assicurare rapporti umani e di relazione che fanno bene alle persone, e che hanno un valore attrattivo anche per il turismo.

Riaprire i negozi sfitti, aiutare le attività commerciali e artigianali, connotate da forte radicamento territoriale, è un dovere nei confronti della città e dei suoi cittadini, che devono poterla rivedere e rivivere  nel suo massimo splendore. Via Italia, tutto il centro cittadino, il borgo del Piazzo, devono tornare a essere il “salotto” della città, il sabato i giovani devono tornare a fare le “vasche” in centro.

Dobbiamo lavorare, tutti assieme, per riqualificare il tessuto commerciale e artigianale anche della periferia, che deve tornare ad essere il cuore pulsante del territorio.

Dobbiamo impegnarci per rivitalizzare tutti i luoghi che stanno precipitando nel degrado, creando isolamento e insicurezza nei residenti. 

Dobbiamo rendere giustizia alla nostra bella città.

I.P.E.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore