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Casa Edilizia | 06 febbraio 2024, 09:51

Come aumentare la sicurezza in casa e tutelarsi dai furti

Nel 2022, 9 milioni di famiglie italiane hanno subito un furto nella propria abitazione, numeri in aumento, rispetto all’anno precedente, del 7,2%.

Non a caso, crescono ogni giorno di più le richieste di informazioni su come migliorare la sicurezza in casa, così da tutelarsi da eventuali intrusioni.

Una delle principali soluzioni è senza dubbio l’installazione di telecamere. A seconda delle caratteristiche della casa e del contesto in cui si trova, si può scegliere se installarle visibili, come deterrente, o se sceglierle di dimensioni ridotte (se vivi in Piemonte, quest’azienda fornisce impianti di videosorveglianza a Torino, permettendo di scegliere tra soluzioni con diverse peculiarità e costi).

Proseguendo con l’elenco dei consigli per tutelarsi dai furti in casa, ricordiamo l’importanza di scegliere una serratura blindata.

Troppo spesso, soprattutto quando si cambia casa e si ha a che fare con numerose incombenze da gestire tra arredamento e impianti, capita di mettere in secondo piano questo aspetto, attivandosi poi una volta che il furto è stato compiuto.

Un ulteriore punto degno di nota riguarda le peculiarità degli infissi. Quando li si sceglie, si tende, giustamente, a guardare le caratteristiche relative alla coibentazione.

Importantissimo, su questo non ci sono dubbi, ma per avere maggiori garanzie lato sicurezza in casa bisogna pensare anche ad altro. Farlo vuol dire ricordare che l’infisso fisso è l’optimum, punto di riferimento decisamente migliore, quando si parla di tutela contro i furti in casa e le intrusioni, rispetto all’anta apribile.

Se proprio non si ha modo di installare un infisso fisso, è meglio che l’anta sia una sola.

A proposito degli infissi fissi, è doveroso sottolineare che, a parità di classe antieffrazione, sono sempre più sicuri rispetto a quelli con anta apribile (soprattutto, ribadiamo, se più d’una).

Altri consigli

I consigli utili per proteggersi dai furti in casa sono, come abbiamo visto, diversi.

Nelle situazioni in cui si ha a che fare con una casa a più piani, è bene dotare le finestre di grate anti intrusione. Attenzione: quando si sceglie il modello, è consigliabile avere cura di non orientarsi verso soluzioni che possano, in qualche modo, essere utilizzate come punto di appoggio per raggiungere il piano superiore.

Il ricorso all’inferriata dovrebbe essere valutato anche per la porta principale. In questo caso, oltre che di vantaggi relativi alla tutela si può parlare anche di pro legati alla refrigerazione dell’ambiente nelle giornate più calde (il tutto senza spendere cifre eccessive di aria condizionata).

Tornando un attimo a monte di tutto, è doveroso rammentare l’importanza, nel momento in cui si cerca casa, di informarsi bene sulla zona dove si ha intenzione di acquistare.

Farlo vuol dire, per esempio, documentarsi pure sulle attività in procinto di apertura.

Locali, bar, ristoranti che tengono aperto fino a tarda sera possono rappresentare, in alcuni casi, una garanzia di sicurezza e di presidio delle strade.

Documentarsi sul possibile avvio di attività come queste permette di progettare con maggior consapevolezza il livello di protezione della propria casa.

Fino ad ora, non abbiamo parlato del sistema di allarme che, per garantire protezione massima, dovrebbe essere sia periferico, sia interno.

Al di là delle esigenze e delle caratteristiche della singola abitazione, una buona idea consiste nell’orientarsi verso soluzioni tecnologiche, in grado di dialogare con device come gli smartphone e i tablet e di fornire, in pochi secondi, segnalazioni in merito alle intrusioni.

Un plus da considerare al giorno d’oggi, in virtù dei metodi sempre più sofisticati che si utilizzano per introdursi nelle abitazioni altrui, è il microprocessore antijamming. Si tratta di una funzione che è in grado di intercettare tutte le procedure che vengono messe in atto per mettere fuori uso l’antifurto, compromettendone le frequenze.

A proposito dei sensori per gli spazi esterni, è bene sapere che, oggi come oggi, sono progettati per non scattare al passaggio di piccoli animali, indi non sussiste il rischio di falsi allarmi.

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