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Benessere e Salute | 20 febbraio 2023, 19:26

“Troppo presto. Prematurità e medicina narrativa”, un convegno all'ospedale Degli Infermi

L’evento è aperto a tutta la cittadinanza ed intende i proporsi come occasione di confronto sul tema

“Troppo presto. Prematurità e medicina narrativa”, un convegno all'ospedale

“Troppo presto. Prematurità e medicina narrativa”, un convegno all'ospedale

Martedì 28 febbraio p.v., alle ore 17.00, la Sala Convegni dell’Ospedale degli Infermi dell’ASL BI ospiterà l’incontro “Troppo presto. Prematurità e medicina narrativa” che si pone a conclusione dell’omonimo progetto. Durante l’evento, aperto a tutta la cittadinanza, sarà proiettato un webdocumentario che ha visto la partecipazione volontaria di genitori e famigliari di bambini nati prematuri, la collaborazione e l’impegno assicurati da medici, infermieri e OSS afferenti al Dipartimento Materno Infantile, nonché il contributo dei volontari della Fondazione Crescere Insieme al Sant'Anna Onlus di Torino. Quello della prematurità è un fenomeno poco visibile, dall’indubbia rilevanza sanitaria e sociale. La prematurità porta con sé risvolti sanitari, umani ed emotivi che investono i bambini, le loro famiglie e, con loro, il personale sanitario.

All’Ospedale di Biella nascono ogni anno circa 800 bambini: il 10% di questi necessita di cure sub-intensive, o anche intensive, perché nasce prima del termine fisiologico della gravidanza o a causa di patologie presenti alla nascita o immediatamente dopo di essa. La Neonatologia dell’Ospedale di Biella è in grado di far fronte alle emergenze riguardanti neonati con età gestazionale superiore alle 32 settimane, mentre la cura dei neonati con età gestazionale ancora più critica viene demandata ai Centri di terzo livello di Novara e Torino.

«La Neonatologia di Biella può senza dubbio fare affidamento su apparecchiature all’avanguardia di cui sono dotate le sale parto, il Reparto e la Terapia Intensiva Neonatale, ma quello che fa la differenza sono soprattutto le competenze specialistiche, la sensibilità, l’impegno e la costante dedizione del Personale medico ed infermieristico, coordinato dalla Responsabile Anna Perona e dalla Coordinatrice Infermieristica Anila Simaku, nonché dalla stretta collaborazione e sinergia con la Divisione di Ostetricia e Ginecologa diretta da Bianca Masturzo - conferma il Prof. Paolo Manzoni, Direttore della Struttura Universitaria di Pediatria e Neonatologia e del Dipartimento Materno-Infantile. - Un virtuoso lavoro di squadra garantisce così un’assistenza ottimale a tutti i nati. Il Servizio Formazione e Sviluppo Risorse Umane ASL BI si è dedicato a questo progetto con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla problematica dei neonati pretermine, ma anche di richiamare il valore dell’assistenza e delle pratiche di cura messe in atto, con passione e dedizione, dai professionisti sanitari in favore di questi neonati e dei loro genitori.

In particolare, le azioni svolte dal Team multiprofessionale di Progetto sono consistite in interviste narrative a genitori di bambini nati prematuri e a operatori sanitari e sociosanitari impegnati nella loro cura. I materiali esperienziali raccolti e rielaborati sotto forma di frammenti testuali e di frammenti video hanno trovato una composizione articolata in un testo e un webdocumentario fra loro complementari: Troppo presto. Prematurità e medicina narrativa, Vincenzo Alastra, Pensa Multimedia, settembre 2022. Il web-documentario sarà disponibile online nella sezione “Prematuri” del portale www.vocieimmaginidicura.it. Conoscere e avvicinare, attraverso le testimonianze dei protagonisti delle vicende in questione, questo tema va considerata quindi un ‘occasione di crescita e di maturazione per tutta la cittadinanza. Le finalità perseguite hanno visto anche il coinvolgimento di alcune associazioni di volontariato.

L’evento intende inoltre proporsi come occasione di confronto per le realtà del terzo settore presenti sul territorio biellese, nonché di valorizzazione del loro imprescindibile apporto.

Per ogni ulteriore informazione in merito all’iniziativa e al progetto è possibile contattare il Servizio Formazione e Sviluppo risorse Umane dell’ASL BI al numero 015 15153218.

c.s.asl bi, s.zo.

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