Oggi, martedì 14 maggio, alle 15, di fronte a più di 50 persone, si è svolto il "Caffè del Benessere" presso l'Oratorio Santo Stefano in via Don Minzoni, a Biella, con relatrice la dr.ssa Anna Nelva, Specialista in Endocrinologia, che ha trattato l'argomento "Tiroide e anziani".
L'Associazione ANZITUTTO che organizza i "Caffè del Benessere", in questo caso grazie alla fattiva collaborazione dei volontari dell'Oratorio Santo Stefano, fa parte della rete che realizzerà il progetto "AccompagnaMenti" (progetto innovativo di assistenza domiciliare alle persone con demenza finanziato dalla Fondazione Biverbanca e che ha come capofila AMA Biella). Circa 6 milioni di persone in Italia sono affette da una malattia della tiroide e nonostante questi numeri importanti c'è scarsa consapevolezza di queste patologie. Il solo ipotiroidismo (riduzione della funzione tiroidea) colpisce oltre il 5% della popolazione Italiana, al pari del diabete ed ha una incidenza (in aumento) 10 volte superiore nelle donne.
La dr.ssa Nelva, dopo aver spiegato l'anatomia della tiroide, ha illustrato le situazioni di ipertiroidismo (sindrome di Basedow), la tiroidite di Hashimoto, le cause dovute alle infezioni da virus e batteri provenienti da gola e prime vie aeree e quelle legate a farmaci quali amiodarone, litio e alcuni antitumorali. Ha segnalato che soprattutto nel periodo estivo anche "innocue" creme e pomate anticellulite, snellenti e drenanti, possono essere causa di ipertiroidismo. L'alimentazione, per mantenere una buona funzionalità tiroidea, deve contenere sufficiente quantità di iodio e anche nel nostro Biellese lo iodio può essere carente ed è quindi necessario usare sale iodato (l'uso di sale iodato è consigliato in Italia ma non obbligatorio come in USA e Canada).
"Poco sale ma iodato" - ha ripetuto la dottoressa. Quando manca lo iodio la tiroide forma dei noduli che provocano il gozzo e va quindi fatta diagnosi differenziale con altre cause di aumento di volume quali infiammazione e tumori. Nell'ipotiroidismo il corpo si "gonfia", si sente maggiormente la stanchezza, si tollera meno il freddo. Per chiudere la diagnosi sierologica e strumentale e le terapie e alla fine della relazione la dr.ssa Nelva ha risposto a numerose domande dei partecipanti. Infine il tradizionale "Caffè" (e non solo) organizzato dai Volontari dell'Oratorio ha concluso la manifestazione.
Prossimo "Caffè del Benessere" all'Oratorio Santo Stefano dopo la pausa estiva a fine settembre, inizi Ottobre. A Santo Stefano ancora un incontro questa settimana: appuntamento con la "Palestra di vita" venerdì di questa settimana alle 15, sempre all'Oratorio Santo Stefano, con l'intervento dello scrittore Biellese Claudio Ceccon. Anche questi incontri sono gratuiti e sono finanziati dall'Università di Torino e dalla Regione Piemonte.