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COSTUME E SOCIETÀ | 21 aprile 2021, 07:40

ANPI Biella, arriva il Concertone della Liberazione per il 25 aprile: ecco il programma

anpi biellese

Foto di repertorio

Domenica 25 aprile, dalle 18 alle 22, si potrà assistere in diretta streaming al “Concertone della Liberazione” un evento musicale in cui troveranno posto anche numerose testimonianze in diretta e registrate dai luoghi della Resistenza Biellese. Ad organizzare l’evento sono il Comitato Provinciale Biellese dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, il Comitato ARCI Biella, Vercelli e Ivrea e Better Places APS che hanno deciso di celebrare anche in questo modo l'anniversario della Liberazione dal Nazifascismo.

Nelle 4 ore di diretta si alterneranno sul palco, allestito all’aperto e nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19, numerosi artisti biellesi che hanno aderito con entusiasmo alla proposta, uno dei primi eventi musicali dopo il lungo e forzato silenzio determinato dalla pandemia. I loro nomi in rigoroso elenco alfabetico: Bataclaners, BLRD, Dedalus con Riccardo Ruggeri, Dx Jigga, Folhas, Gassman, Levre de Cuppi, Le Lavatrici Rosse, Marella Motta, Metissage, Quanto, Rota Carnivora. Il programma alternerà esibizioni a letture sulla resistenza e Liberazione, curate da Michele Biasetti, Elisabetta Fabbri, Lorenzo Guglielmo, Noemi Juvara, Mira Pirata e Alessandra Sala.

A presentare gli artisti che si alterneranno sul palco, i lettori e le testimonianze registrate dai luoghi della resistenza Biellese, saranno le voci e gli autori e autrici di Better Radio Social Broadcast, il canale podcast nato lo scorso 1 maggio su impulso di un gruppo di persone vicine allo Spazio HYDRO. L’iniziativa ha il sostegno della Ciclofficina Thomas Sankara e la collaborazione di Fondazione Pistoletto-Cittadellarte. Il Concerto verrà trasmesso in streaming sulle pagine social di Better Places, Hydro, Better Radio, ANPI, ARCI e dalle pagine dei numerosi musicisti e band coinvolte.

Con queste parole il Presidente di ANPI Gianni Chiorino presenta l’iniziativa: “E’ mia consuetudine, in occasione di incontri, specialmente con il mondo giovanile, concludere dicendo: “E soprattutto, non perdiamoci di vista!”. Questo messaggio augurale ha subìto molte eccezioni nel passato e nel corrente anno per le costrizioni conseguenti alla pandemia da coronavirus. La lodevole iniziativa del Concertone, cui il Comitato provinciale ANPI aderisce con viva partecipazione, serve a riannodare le fila e a soddisfare l’auspicio sopra formulato. Come sempre e per sempre ricorderemo il 25 Aprile 1945, anche con questa inusuale forma di presenza da remoto, fermamente convinti della attualità di affermazione dei valori di Libertà, Democrazia ed Antifascismo.

Aggiunge Valter Clemente, presidente del Comitato ARCI Biella, Vercelli e Ivrea: “Arci è impegnata da sempre nel difendere i valori della Costituzione, della democrazia, della solidarietà e dell’antifascismo. Per noi, celebrare il 25 aprile, è sentirci liberi, antifascisti, resistenti sempre. È una giornata per ribadire che la lotta contro il razzismo, l'odio, il fascismo, i negazionismi non è mai terminata e lo ribadiamo come sappiamo fare, con la cultura, con la musica, per questo co- organizziamo l'evento che si terrà a Biella il 25 pomeriggio, per celebrare una festa della Liberazione quanto mai attuale."

Conclude Luca Biasetti, presidente di Better Places APS: “Personalmente, associo da sempre il giorno della Liberazione dal Nazifascismo ad una giornata di memoria, di lotta e di festa. Organizzare il Concertone per la Liberazione, in un momento come questo, è un modo per ostracizzare un tempo difficilissimo, per chi fa musica e teatro, in primo luogo; e per noi di Hydro, che abbiamo vissuto un 2020 davvero straziante. Seppur ancora in streaming, questo evento ci consente di guardare verso un rientro alla vita vera, quella fatta di relazioni e di incontri. Lo spirito che lo anima è quello di riattivare in prima istanza la variegata comunità dei e delle musicisti, e nello specifico quelli portatori di originalità, di ricerca e, non secondariamente, di sensibilità civile. A tutti loro va il nostro ringraziamento più sincero, così come ai molti lavoratori dello spettacolo coinvolti.”

Redazione g. c.

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