/ Basso Biellese

Basso Biellese | 25 dicembre 2020, 16:24

Cavaglià, il "Personaggio dell'anno" parla sanitario

Primo premio alla Croce Rossa di Cavaglià e riconoscimenti per l'ospedale di Biella, per il consorzio IRIS e per i medici del paese

Foto pagina Facebook Comune di Cavaglià

Foto pagina Facebook Comune di Cavaglià

"A nome del consiglio di amministrazione e di tutti i volontari, ringrazio l'amministrazione comunale di Cavaglià per questo riconoscimento, che viene consegnato al nostro gruppo, ma che va esteso a tutti i comitati d'Italia della Croce Rossa Italiana, che è un'unica grande famiglia. Il 2020 è stato un anno di intensa collaborazione con il Comune a causa della pandemia, in cui abbiamo fatto cose insolite per noi come consegnare la spesa ed i farmaci a domicilio, ed in  cui abbiamo potenziato il nostro compito di essere vicini alle persone".

Queste le parole di ringraziamento di David Tezzon, presidente del comitato CRI di Cavaglià, che ha vinto il "Personaggio dell'anno 2020". Alla cerimonia di ieri, giovedì 24 dicembre, Tezzon, insieme ai colleghi Gianni Cerchi e Stefania Follis, ha ritirato il Cavallo, primo premio del concorso e simbolo di Cavaglià, ed ha ringraziato la direzione dell'ospedale di Biella per la collaborazione ed il legame creato con tutto il personale del Degli Infermi durante la pandemia.

Anche il Comune di Cavaglià, presente con il sindaco Mosé Brizi, il vice Giorgio Cabrio e l'assessore Monica Bertolini, ha tributato un riconoscimento al nosocomio  biellese, consegnando una pergamena ed una targa, a nome di tutta l'amministrazione, maggioranza ed opposizione, per impegno, professionalità ed  umanità dimostrati a servizio di tutta la comunità. "Un piccolo pensiero - ha dichiarato il primo cittadino - per il grande lavoro che  direzione dell'ospedale, medici, infermieri, personale amministrativo hanno svolto quest'anno, in cui hanno rischiato in prima persona".

A ritirare i premi la dottoressa Antonella Tedesco: "A nome di direzione dell'ospedale e di tutto il personale ringrazio il Comune di Cavaglià. Questi premi sono  il riconoscimento del lavoro che quest'anno abbiamo fatto tutti insieme, anche se siamo pochissimi, facendo i doppi turni, ammalandoci di covid, ma sempre perseguendo il nostro obiettivo che sono i malati".

 Pergamene anche per Chiara Biraghi, in rappresentanza del consorzio IRIS e per i medici di Cavaglià, di cui molti al lavoro, e rappresentati da Francesco Scarcella e Gennaro Torchia , che hanno ritirato i premi anche per i loro colleghi Maria Grazia Fiori, Rosaria Rossolillo, Federico Saettone, Daniela Marzari, e per Daniela Balestra, preziosa ed instancabile collaboratrice di tutti i medici di Cavaglià. 

In chiusura di cerimonia il sindaco Brizi ha voluto ricordare i volontari ed i malati del paese. "Quest'anno i nostri volontari comunali, quelli della CRI e della Protezione Civile si sono dati da fare per portare la spesa nelle case dei malati di covid e per portare benefici alla comunità. Questo dimostra che, anche in un momento difficile,  le cose funzionano se si interagisce e si è legati. Ricordiamo anche le persone che sono state o sono, covid o non covid, malate, e soprattutto chi non è potuto stare vicino ai cari che sono mancati. Dobbiamo tenere duro perché ce la faremo. Auguro a tutti un buon Natale ed un 2021 migliore".

Alessandro Bozzonetti

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore