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ATTUALITÀ | 13 gennaio 2018, 07:20

Raccolta differenziata, Cossato e Biella si confermano i comuni più virtuosi della Provincia

Raccolta differenziata, Cossato e Biella si confermano i comuni più virtuosi della Provincia

Cossato (76,4%) si conferma, ufficialmente, il Comune più virtuoso per la raccolta differenziata nel 2016 in Provincia seguito a ruota da Biella, al 71,7%, Verrone, Mongrando, Gaglianico, Occhieppo Superiore, Pray e Vallanzengo. Maglia nera a Camandona (17,8%) e Callabiana (21,4%). Sono i dati sulla produzione dei rifiuti urbani e di raccolta differenziata approvati ieri, 12 gennaio, dalla Giunta regionale del Piemonte nell'ambito di un provvedimento che si inserisce tra le funzioni di programmazione, di indirizzo e di coordinamento in materia di rifiuti, i cui dati, elaborati e validati per essere approvati annualmente sin dal 2001, forniscono oggi il più valido strumento di analisi utile all’attuazione della nuova legge in materia di gestione dei rifiuti urbani, approvata poche settimane fa, e al raggiungimento degli obiettivi prefissati nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti urbani.

Gli ultimi dati aggregati sono quelli riferiti ai territori di area vasta provinciale, sintetizzati nell’ultimo dato regionale che fotografa una raccolta differenziata al 55,2%, una produzione totale di rifiuti pari a 458,5 kg/anno per abitante, e 205,3 kg/anno per abitante di rifiuti indifferenziati destinati al recupero energetico e, in minima parte, allo smaltimento.

La lettura aggregata dei dati presenta una situazione in gran parte similare a quella del 2015, dove il novarese la fa da capofila virtuoso in termine di raggiungimento degli obiettivi per il 2020 di raccolta differenziata (limite fissato al 65%).

Il Biellese è leggermente sotto la soglia del 60% (59,8%). Secondo i dati di Cosrab, il Consorzio Smaltimento Rifiuti Area Biellese, resiste ancora un'elevata percentuale di paesi ben al dì sotto del raggiungimento degli obiettivi, con il limite fissato al 65% di raccolta differenziata per il 2020.

“Con questi dati abbiamo il terreno su cui si andrà ad applicare la nuova legge regionale 1/2018 in materia di gestione dei rifiuti urbani - afferma l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia - Sono certo che i nuovi strumenti normativi, che orientano il sistema verso la tariffazione puntuale sulla produzione dei rifiuti, con incentivi a chi opera meglio e in conformità ai principi del Piano regionale Rifiuti, con sanzioni ai comuni che, al contrario, registrano dati ancora troppo lontani dai limiti accoglibili, e, in ultimo, con i fondi triennali messi a bando dalla Regione proprio per incentivare la crescita della raccolta differenziata (al momento 9milioni circa, ma che sono destinati ad aumentare), possano orientare le realtà ad oggi meno virtuose verso gli obiettivi che si siamo dati”.

l.l.

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