Se nasci ad Aosta, circondato da montagne su cui, volendo, si può sciare quasi tutto l’anno, e vivi a Viverone, sulle rive dell’omonimo lago, il tuo destino sportivo, ineluttabilmente, non può che essere quello di praticare lo sci nautico. Andrea Emma, che è nato ad Aosta, vive a Viverone e con la sfrontatezza e l’irruenza dei sui quindici anni sfugge all’ineluttabile, al convenzionale sci nautico con gli sci preferisce dedicarsi a quello a piedi nudi, spettacolare disciplina sportiva nata negli anni cinquanta negli Stati Uniti d'America che si svolge utilizzando solamente i piedi come superficie di scivolamento sull'acqua. Al termine di un’annata da incorniciare, coronata dalla conquista del titolo continentale ai recenti Campionati Europei di Ravenna con un oro nello slalom, uno nella figura e un argento nel salto, il giovanissimo campione biellese si prepara ad una breve trasferta tra le “calde” acque delle Florida.
Per Andrea Emma la parentesi statunitense sarà l’occasione per prolungare la stagione degli allenamenti sotto lo sguardo dei numeri uno della specialità, lì di casa e, soprattutto, per organizzare e pianificare al meglio un 2018 che si annuncia ricco di impegni, sportivi e scolastici, e di importanti appuntamenti. Oltre agli europei nei quali difendere il titolo, infatti, l’appuntamento del prossimo anno, rimandato nel 2016 a causa di un infortunio, saranno i Campionati Mondiali di Sci Nautico a piedi nudi che si disputeranno in Canada. Palcoscenici d’acqua per i quali Andrea Emma si allenerà – e studierà – negli Stati Uniti per metà anno scolastico e sui quali, a piedi nudi, il campione piemontese proverà a “danzare” per scrivere una pagina importante della sua giovane ma già intensa carriera.