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COSTUME E SOCIETÀ | 10 giugno 2023, 10:05

Colloquio di lavoro e bon ton: tra i consigli, cellulare in borsa o in tasca e assolutamente spento

Chi vi incontra per la prima volta si farà una immagine di voi nei primissimi minuti

Colloquio di lavoro e bon ton: tra i consigli, cellulare in borsa o in tasca e assolutamente spento

Colloquio di lavoro e bon ton: tra i consigli, cellulare in borsa o in tasca e assolutamente spento

Il bon ton ci aiuta ad avere una strada tracciata evitando ansie inutili e favorendo i rapporti umani, va da sé che in un colloquio di lavoro conoscere queste regole vi sarà di grande aiuto, quindi iniziamo.

Arrivate puntuali,  io consiglio di uscire di casa con anticipo e al limite aspettare nei pressi dell’azienda l’orario stabilito, qualora, malgrado tutte le precauzioni, seguendo la legge di Marphy qualcosa dovesse andare storto, avvisate appena possibile che portate un ritardo, non fatelo mandando un messaggino, ma telefonate direttamente scusandovi e definendo un nuovo orario.

Chi vi incontra per la prima volta si farà una immagine di voi nei primissimi minuti, certo,  trattandosi di un colloquio di lavoro pensate saranno  i vostri skill al centro e che l’azienda sceglierà in base a questi, vero, ma tra gli skill maggiormente ricercati c’è la capacità di creare da subito un buon rapporto comunicativo, per questo il secondo consiglio è di informarvi bene sullo stile aziendale e di adattarvi a questo nel scegliere un dress code più o meno formale di conseguenza, evitate sempre e comunque di esagerare. Un complimento sul luogo scelto per il colloquio, poi, può essere utile, tipo notare quanto è bella la sede aziendale, o come è accogliente il salottino destinato ai colloqui, ovviamente non mentite, se non trovate nulla di bello, tacete.

Potrebbe succedere che al primo colloquio vi troverete di fronte ad una persona più giovane, o che durante l’intervista vi accorgiate è meno esperta di voi del settore, orbene, non fate gli altezzosi perché se è lì significa che l’azienda gli riconosce la competenza necessaria a fare una prima scrematura tra i tanti candidati e sarà comunque lei a dare un primo responso su di voi.

Un buon colloquio di lavoro prevede un intervistatore che pone domande e un intervistato che fornisce risposte coerenti con le domande, quindi non preparatevi la lezione a memoria e alla prima domanda, come vi avessero dato il via ad una gara da centometrista, sciorinare tutta la parte  imparata davanti allo specchio di casa,  ascoltate invece attivamente e rispondete nel merito, senza fretta,  e non dimenticate di  sorridere quando parlate, tutto risulterà più piacevole.

Qualora il colloquio fosse gestito da più selezionatori guardateli entrambi, anche dovesse sembrare che uno dei due sia più importante dell’altro in azienda, voi coinvolgeteli con i vostri sguardi .

Quando il colloquio sarà terminato nel dare la mano ringraziate per il tempo che vi è stato dedicato .

Un ultimo consiglio, ma non ultimo per importanza, cellulare in borsa o in tasca e assolutamente spento.

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