"Sulla Valle degli Orti il Comune di Cossato rischia un contenzioso al Tar"

"L'invito che rivolgo alla giunta è di riflettere sul rischio di esporsi a un contenzioso davanti al Tar anche perchè le motivazioni fornite ai proprietari dell'area denominata Valle degli Orti sono state troppo carenti". Mariano Zinno, consigliere comunale di Cossato Futura, esprime voto contrario nel consiglio di lunedì 9 luglio all'approvazione della variante al piano regolatore di Cossato che comprendeva lo stralcio della richiesta relativa alla costruzione di un'area commerciale tra via Matteotti e via Trieste e su cui il comitato ECossato ha presentato una raccolta di firme per il No. Zinno, favorevole all'arrivo di un iper per riqualificare la zona, non approva la marcia indietro del Comune dopo aver letto la documentazione che recita: "La richiesta di riclassificazione contrasta con la volontà di conferma delle previsioni del Prg di dotazioni di aree da destinare a pubblici servizi, di tipo scolastico se riferiti all'intero territorio, a parcheggi e a verde attrezzato se riferiti alla necessità di quartiere".

"Ho condiviso un percorso votando favorevolmente la Vas - ha detto Zinno - oggi il problema è la motivazione per cui non si accolgono le osservazioni dei proponenti. Era opportuno segnalare gli abusi e dare una risposta in quel senso e invece si fa il contrario. Serve un percorso amministrativo di autotutela".

Secca la replica del sindaco, Claudio Corradino: "Se sceglieranno quella via hanno il diritto di farlo ma credo che perderanno tempo. Io sono tranquillo e ho verificato con l'ufficio legale del Comune che non esistono i presupposti per un contenzioso". Ad oggi la situazione sembra bloccata: "Ci sarà una verifica sugli abusi riguardanti le baracche presenti a settembre, nel frattempo i proprietari potrebbero comunicarci cosa hanno deciso".

Voto contrario anche da Cossato Cambia, i cui esponenti avevano appoggiato la battaglia del Comitato: "Sono contrario a rattoppi di questo tipo - afferma Roberto Galtarossa - l'unica cosa positiva è il lavoro fatto per evitare un nuovo supermercato in città".

Stefano Revello, di Cossato in Comune, non ha partecipato al voto: "Sono stati fatti molti errori, l'Amministrazione non ha voluto incontrare gli imprenditori interessati e condividere altre soluzioni con i cittadini per trovare idee diverse dall'iper. L'area resta depressa, abbandonata e il problema urbanistico resta. La scelta di bocciare le richieste è solo politica".