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Valli Mosso e Sessera | 22 luglio 2019, 07:20

Torna la Festa della Fagnana a Pray, tutto pronto per l'edizione numero 73

Torna la Festa della Fagnana a Pray, tutto pronto per l'edizione numero 73

La settantatresima edizione della Festa della Fagnana di Pray si svolgerà, come tradizione vuole, l’ultimo fine settimana di luglio, da sabato 27 a lunedì 29.
"La nostra - raccontano gli organizzatori - è una festa che affonda le sue radici nella Lotta di Liberazione e che è da sempre espressione di quella parte del popolo che crede e combatte in favore degli ideali di democrazia, progresso e giustizia sociale sorti dalla Resistenza e iscritti a chiare lettere nella Costituzione. Grazie al coinvolgimento delle amministrazioni locali e della comunità intera, essa è sempre stata e continua ad essere, non solo il luogo principe del divertimento valsesserino, ma anche un prezioso momento di vivace e costruttivo dialogo tra tutte le persone che si riconoscono nei suoi valori fondanti".

Il programma di quest’anno, di conseguenza, non poteva che esser ricco di eventi ricreativi e momenti di riflessione: "come comitato promotore, infatti, abbiamo cercato di coniugare al meglio divertimento e buona tavola, garantiti dalle serate danzanti e dalla nostra rinomata cucina, con spazi dedicati all’approfondimento di quelle problematiche politiche e sociali che sono ogni giorno sempre più importanti nella vita quotidiana delle nostre valli".

La festa inizierà quindi sabato 27 alle 14 con il XVII torneo di scopa scientifica a baraonda in memoria di Franco De Marchi, per continuare alle 18 con l'inaugurazione dell'importante mostra “Corpi migranti” del fotoreporter biellese Max Hirzel, in cui l'autore racconterà con passione il proprio lavoro, unico e famoso a livello internazionale. Al centro, una prospettiva inusuale: come restituire l'identità e ritrovare la persona quando di chi muore in mare resta un corpo, e nient'altro? Chi se ne occupa, con quali mezzi, con quali storie? A dispetto delle apparenze, un fortissimo urlo di vita. La serata proseguirà con la cena, in cui, tra le altre specialità, a farla da padrone saranno il fritto misto di pesce e lo stinco, per chiudersi poi con le danze scatenate del duo “Luciana e Renato”.

Domenica 28 alle 12,30 avrà luogo un pranzo su prenotazione a favore del progetto “Noi per Davide” (prenotazioni entro giovedì 25 a Paolo 3392945919 o a Stefano 3334447695), cui seguirà il tradizionale concerto della Banda Musicale di Coggiola. Alle 14, invece, scatterà la XXI edizione del torneo di beer-volley (per iscrizioni Greta 3483253317 o Andrea 3393989605), che accompagnerà la festa fino ad una cena ricca di primi, grigliate ed altre leccornie, su tutte i ravioli alla Paletta di Coggiola e la polenta e cervo. Le danze serali saranno organizzate dall'associazione “La Zattera” e dirette dal maestro Giancarlo Salaris.

Lunedì 29 la manifestazione si aprirà con il Pranzo della Solidarietà in favore dell’AISLA BiellaVercelli (per prenotazioni Luigi 335274631 o 3425232508), per procedere alle 18 con l’incontro “Quando anche noi avevamo l'Ndrangheta”, in cui Riccardo Gorrieri, autore del libro “Un cancro chiamato 'Ndrangheta” dibatterà coi presenti sulla pericolosità di questa associazione criminale alla luce delle recenti inchieste sul territorio biellese. La cena avrà come grande protagonista la Paniscia roasiana De.Co. e sarà il preludio alla serata danzante che, grazie al maestro Salaris, chiuderà la festa con balli, sorrisi e tanto divertimento.

Redazione B.

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