Sarà uno dei passaggi di maggior richiamo, quando mancheranno cinque chilometri all’arrivo e magari, proprio sul Curvone, che domina l’ingresso della cave potrebbe partire da qui l’attacco decisivo degli atleti che vogliono vincere questa seconda tappa.
A bordo strada chi con l’ausilio di qualche sedia da pic nic, chi sfruttando un basamento in cemento, diverse persone hanno già occupato i posti migliori dove attendere il passaggio degli atleti. Alcuni camper hanno già preso dimora, sicuramente dai giorni precedenti, è il classico turismo da evento che accompagna le manifestazioni sportive ma fa colore e condivisione.
Bandiere francesi, belghe, di qualche improbabile lander nordico sono da contorno a questa kermesse e, di fatto, scatenano anche degli improbabili gemellaggi tutti in nome dell’evento. Ma anche questo fa turismo ed è veramente un bello spettacolo.