/ CRONACA

CRONACA | 12 dicembre 2018, 10:01

Inchiesta Forno Crematorio: Più di 200 famiglie hanno incontrato il Generale Garofano a Città Studi

"Vogliamo giustizia. Tutti i responsabili della catena dell'orrore devono pagare"

Inchiesta Forno Crematorio: Più di 200 famiglie hanno incontrato il Generale Garofano a Città Studi

La sala convegni di Città Studi era gremita, ieri sera 11 dicembre, di famigliari accorsi alla riunione informativa di Codacons e i tecnici che affiancheranno gli avvocati durante l'iter giudiziario. Il Generale Garofano, ex del Ris di Parma e l'avvocato Guarini hanno risposto in maniera esaustiva e semplice a tutte le domande della platea sofferente per il dolore, addirittura palpabile, nel ripercorrere gli scenari dell'orrore. Si è parlato di aspetti tecnici come l'esame del contenuto delle urne, di aspetti morali - la speranza di ogni singolo famigliare è quella di ottenere giustizia -, di aspetti giudiziari.

Una volta chiuse le indagini della Procura si potrà avere risposta alla domanda che più assilla la mente: "Da quando è iniziato lo scempio?" ..sperando di esserne fuori, non perché ciò alleggerirebbe il disgusto, la pena e il disprezzo per chi ha commesso i fatti, ma per avere la certezza che il corpo dei propri cari non sia stato profanato e che in quell'urna ci siano veramente i resti dei nostri defunti.

Nel frattempo, mentre proseguono gli interrogatori degli indagati, il Tribunale di Biella dovrà riesaminare la richiesta dell'Avvocato Bozzalla che ha richiesto nuovamente la scarcerazione di Alessandro Ravetti.

Catia Ciccarelli

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore