Brandendo un coltello da cucina, sabato pomeriggio si è messo a cercare il suo rivale nei bar del quartiere Cogne e in corso Battaglione, ad Aosta.
Un barista, spaventato da quell'uomo che come un folle entrava e usciva dai locali con aria minacciosa, ha allertato le Forze dell'ordine: per porto ingiustificato di arma da taglio i carabinieri hanno così denunciato a piede libero l'aostano Domenico Mauro, di 35 anni.
Mauro vagava chiedendo a esercenti e avventori dei bar se avessero incontrato o visto per strada Domenico Mammoliti, 29 anni, anch'egli di Aosta: ai primi di giugno Mammoliti aveva accoltellato Mauro a un braccio, durante una violenta lite divampata per vecchi dissapori tra le due famiglie.
Mammoliti, che in quel periodo era sottoposto a misura cautelare domiciliare, era stato arrestato arrestato dai carabinieri del Nucleo radiomobile e pochi giorni dopo era stato rimesso in libertà dopo aver patteggiato otto mesi di carcere per violazione dell'obbligo di sorveglianza speciale, essendo uscito di casa dopo l'orario consentito. Per il reato di lesioni personali aggravate nei confronti di Mauro la procura ha aperto un altro procedimento.
Imputato e vittima erano stati coinvolti nell'operazione antidroga dei carabinieri denominata 'Augusta Praetoria' del 2012. Domenico Mammoliti inoltre era stato arrestato nell'inchiesta Hybris del 2013 sulla 'Ndrangheta in Valle d'Aosta.Tre mesi fa Mauro ha subìto una violenta aggressione da un gruppo di giovani che gli avevano teso un agguato.
