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| 01 aprile 2014, 15:01

"Riciclaggio all'80% e fotovoltaico su tutti gli edifici pubblici"

Il candidato di Biella in Comune svela i temi ambientali del suo programma: "Tra gli interventi anche la riduzione delle spese energetiche del comune e la Certificazione Energetica di classe A per i nuovi edifici"

Marco Cavicchioli

Marco Cavicchioli

Gestione integrata dei rifiuti, incremento del fotovoltaico e diminuzione delle spese energetiche da parte del Comune, sono questi i tratti principali del programma ambientale di Biella in Comune. “E’ comprovato – spiega a proposito il candidato sindaco Cavicchioli - che investire sulla differenziata comporta una riduzione dei costi di lungo periodo sia per l’amministrazione che per i cittadini. Gli strumenti per raggiungere l'obiettivo sono sgravi per i comportamenti virtuosi a fronte del raggiungimento di  specifici obiettivi, ad esempio  l’utilizzo di composter, la quantità di materiali riciclati su macroaree urbane, un contest di raccolta, gli esercizi commerciali che riducono le quantità di imballaggi,  a cui va aggiunta un’azione pedagogica che parta dalla scuola e naturalmente la pianificazione degli investimenti  da negoziare con Cosrab in un’ottica di sostenibilità economica. In una prima fase si ottimizzerà l'attuale servizio di raccolta differenziata per portarla al 65%. Nella seconda fase si realizzerà un ecocentro (modello Ponte delle Alpi) per il compostaggio e la raccolta dei materiali che non è possibile smaltire con la normale raccolta differenziata. Da definire un piano di investimenti per dotarsi di Ecoveicoli (metano o elettrico) sostenuto da fondi a progettazione europea e da valutare incentivi a soluzioni innovative per l’umido come impianti di biodigestione 'condominiale' che agevolerebbero lo smaltimento in loco e la produzione di energia per autoconsumo o per la messa in rete con relativo ritorno economico.  A fine legislatura l'obiettivo è di raggiungere e soprattutto mantenere l'80% di raccolta differenziata”.   

Il secondo passo secondo Cavicchioli riguarda l’introduzione obbligatoria della Certificazione Energetica di classe A per tutti gli edifici di nuova costruzione e per le ristrutturazioni. “Per questo attiveremo da subito una revisione  del Regolamento edilizio comunale rispetto alle buone pratiche nazionali e agevolazioni sui comportamenti virtuosi. Il tutto compatibilmente alla congiuntura economica”.

Terzo tema quello del fotovoltaico. “Sulla base di accordi con aziende del settore adibiremo ogni spazio pubblico sopraelevato all'installazione di pannelli fotovoltaici, dai tetti degli edifici comunali, agli spogliatoi dello stadio, fino alle coperture dei parcheggi. Negoziando agevolazioni con gli istituti di credito e promuovere l'estensione di tali accordi con associazioni di categoria e di cittadini verso una visione di autosufficienza energetica della città pianificata a livello territoriale”.

L’ultimo punto del programma riguardo i consumi della macchina comunale. “Attualmente valgono 1.180.000 euro all’anno e vanno ridotti con un portafoglio cadenzato di interventi. A titolo di esempio,  isolamento termico degli edifici, installazione di rompi getti con risparmi del 50% sulla bolletta dell’acqua di 260'000 euro, conversione dei mezzi in dotazione a metano con un 50% di risparmi con breakeven di breve termine e 60% di riduzione dell’impatto ambientale, sostituzione dell’illuminazione pubblica con tecnologie a basso consumo,  l’alimentazione a LED comporta risparmi superiori al 50% con pareggio a breve termine, sostituzione dei veicoli  del trasporto pubblico con mezzi elettrici per le tratte urbane. In parallelo mettere in rete la rilevazioni di tutti i consumi energetici dell’ente e realizzare un cruscotto di monitoraggio in tempo reale”. 

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