Riceviamo e pubblichiamo:
“Nella seduta del consiglio comunale di Biella è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Charlie Kirk e della deputata Melissa Hotman. Purtroppo, il momento che avrebbe dovuto essere di raccoglimento e rispetto è stato accompagnato dalla solita confusione di un’opposizione debole, che continua a esprimere il proprio pensiero quasi esclusivamente attraverso urla e intromissioni nei discorsi altrui.
Ma d’altronde sarebbe illogico attendersi toni pacati e confronti costruttivi da chi non riesce a distinguere i tempi della discussione dal bisogno di alzare la voce. Noi non siamo come loro. Non utilizziamo la memoria di persone scomparse come strumento di contrapposizione politica, né trasformiamo un momento di commemorazione – richiesto dalla maggioranza per una figura specifica – in occasione per rivendicare ulteriori ricordi, inseriti forzatamente nel dibattito.
Nonostante l’errore procedurale, desidero ringraziare sentitamente la consigliera Mondelli per le parole di stima e di affetto spese in ricordo di Charlie Kirk. La commemorazione dei defunti non dovrebbe conoscere distinzione di pensiero politico, ma non può neppure essere strumentalizzata né svilita dal modo in cui viene gestita. In Consiglio servirebbero meno urla e più coscienza”.





