AL DIRETTORE - 25 settembre 2025, 17:40

Biella, polemiche in consiglio comunale. Le parole del sindaco Olivero: “Ecco com'è andata”

E aggiunge: “Ciò che fa riflettere sono i motivi per i quali mi si voleva interrompere, non è stato il tono a dar fastidio, sono state le parole”.

marzio olivero

Biella, polemiche in consiglio comunale. Le parole del sindaco Olivero: “Ecco com'è andata”

Riceviamo e pubblichiamo:

“A chi mi sta accusando in queste ore di avere assunto toni aggressivi nel corso dell’ultima riunione del Consiglio Comunale di Biella desidero ricordare che la persona ad essere stata interrotta durante il proprio intervento sono stato proprio io, che dopo aver ascoltato diligentemente in silenzio le parole – a mio avviso inascoltabili –  del consigliere Sara Novaretti, ho chiesto la parola per una replica.

Alle mie prime parole il consigliere Paolo Furia ha tentato invano di mettermi a tacere urlando; non ho considerato né l’interruzione né i toni gesti di aggressione ma, banalmente, non ho inteso consentire divenisse un atto di sopraffazione, fosse anche solo verbale. Il filmato - quello integrale non quello da qualcuno tagliato a proprio uso e consumo e poi pubblicato - lo conferma.

Ma ciò che fa riflettere sono i motivi per i quali mi si voleva interrompere, non è stato il tono a dar fastidio, sono state le parole. I Consiglieri di sinistra non hanno tollerato che io asserissi che noi (centrodestra) siamo diversi da loro (centrosinistra). E non perché loro non sentano la differenza; ciò che non ammettono è che io abbia detto quelle parole con sincero e profondo orgoglio, poiché loro non concepiscono che ci si possa sentire fieri e felici di non essere di sinistra e intimamente soddisfatti di non avere un pensiero di sinistra.

Per questo, in nome della difesa della libertà, vorrebbero impedirti di manifestare il tuo sollievo nel sentire la lontananza che ti divide da loro. Credo che questa loro presunzione fosse forse comprensibile – ancorché non condivisibile – quando con una loro propria identità godevano di un elettorato decisamente più ampio; ora le alleanze curiose alle quali sono costretti giustificano assai poco la loro abituale supponenza”.

Marzio Olivero, sindaco Biella

SU