Torna a far parlare di sé l’ex Aiazzone, il mega capannone da tempo abbandonato lungo la provinciale Trossi. Il complesso, diventato negli anni un vero e proprio “fantasma” del Biellese, meta di Rave Party in più occasioni, è comparso in questi giorni su un noto portale immobiliare con un annuncio che non è passato inosservato: prezzo di vendita fissato a 800 mila euro.
Il corpo principale dell’edificio misura 22 mila metri quadrati, che diventano 35 mila complessivi considerando le strutture accessorie. La destinazione prevalente è commerciale, con circa 14.750 metri quadrati dedicati a questo uso.
Secondo la scheda dell’annuncio, il fabbricato è stato realizzato in cemento armato, si sviluppa in gran parte su un unico livello con una sezione su due piani fuori terra, ma oggi versa in condizioni di abbandono e si presenta allo stato di rustico.
Nonostante tutto, l’immobile vanta una posizione strategica: grande visibilità dalla Trossi e distanza ridotta dallo svincolo autostradale.
Era il luglio del 1986 quando Giorgio Aiazzone morì in un incidente aereo a bordo del suo Piper, e con lui anche il mega progetto della Città del Mobile che sarebbe dovuta sorgere a Verrone. Da allora tante proposte e tante parole, ma mai nulla di concreto, almeno fino a qualche tempo fa, quando nel suo futuro si iniziò a intravedere lo sviluppo del fotovoltaico. E ora l'annuncio, dove un dettaglio insolito attira l'attenzione, forse un invito ironico, o forse speranzoso, rivolto ai futuri acquirenti che si legge proprio alla fine: "Benvenuti a casa vostra".










