Si è conclusa oggi, lunedì 18 agosto, la 507ª edizione della Festa dei Giovani, appuntamento che affonda le sue radici nel lontano 1518 e che rappresenta una delle manifestazioni più antiche e identitarie del Piemonte. Anche quest’anno la comunità cavagliese ha risposto con entusiasmo, partecipando numerosa a dieci giornate di musica, convivialità e grandi festeggiamenti.
La conduzione della festa è stata affidata al priore Eddie Cavagnetto e al sottopriore Davide Macchieraldo, il primo assistente è Piero Favalli. Come da tradizione, la manifestazione è stata dedicata a due giovanissimi del paese, la "dedicata" Beatrice Saitta e il "dedicato" Nicolò Macchieraldo, simboli di continuità generazionale.

L’edizione 2025 si è distinta per la capacità di coniugare il valore storico della ricorrenza con alcune significative novità. Tra queste, l’allestimento di una nuova area gastronomica dedicata ad aperitivi e panini, divenuta in breve tempo punto di incontro per residenti e visitatori. Particolare apprezzamento ha riscosso l’introduzione del servizio digitale di ordinazione tramite QR code, che ha consentito di semplificare la fruizione dei servizi di bar e ristoro.
Il programma musicale ha spaziato dai DJ set alle band dal vivo, dalle serate di musica popolare al liscio, per coinvolgere maggiormente tutte le fasce d'età, ampliando l'offerta.

La Festa dei Giovani non è un momento di aggregazione che affonda le proprie radici nella storia sociale e culturale del paese. Un tempo riservata esclusivamente agli uomini, dal 2007 prevede anche la possibilità per le donne di ricoprire il ruolo di Priore. Una manifestazione che si tramanda di generazione in generazione da oltre cinque secoli, fra tradizione e rinnovamento.
















