CRONACA - 13 gennaio 2024, 17:30

Deiezioni e rifiuti per terra, a Cavaglià il sindaco si scaglia contro i maleducati

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Deiezioni e rifiuti per terra, a Cavaglià il sindaco si scaglia contro i maleducati (foto dalla pagina Facebook di Comune di Cavaglià)

Deiezioni selvagge a Cavaglià. A darne notizia il sindaco Mosè Brizi: “Pubblichiamo solo alcune delle tante immagini vergognose, fotografate nelle vie Mainelli, Gersen e Rollino. Fermo restando che tali fatti accadono in ogni angolo del paese. Le persone educate, che sanno cosa voglia dire convivere con gli altri, quando escono di casa con il cane si portano dietro gli appositi sacchetti per raccogliere le defecazioni e una bottiglietta di acqua per ripulire l’urina. Se poi si può evitare di fare urinare il quadrupede su di una aiuola o su di un fiore o delle piante, tanto meglio. Le persone irigguardevoli sono le artefici di queste immagini. Ci sono poi carte, cartacce e mozziconi di sigarette gettati a terra a pochi metri dai cestini portarifiuti. Ci sono a loro volta cestini portarifiuti schiacciati e rovinati volontariamente, che dobbiamo sistematicamente cambiare con costi che gravano su coloro che pagano le tasse”.

“Si sta man mano potenziando il sistema di videosorveglianza ma sono apparecchi costosi e per ora ovviamente non si riesce a monitorare tutto il territorio – aggiunge - Il punto è che sarebbe molto più logico se alcune persone arrivassero a capire da sole, senza la minaccia di una sanzione, che al di là del decoro urbano e visivo, il risultato dei bisogni del tuo cane è un fastidio per tutti gli altri (e non è certo colpa del cane). Per quanto riguarda la mancata raccolta delle defecazioni canine o gli atti vandalici, si chiede gentilmente di riferire al Comune il nome di chi li ha commessi, nel caso fosse notato da qualcuno. Nel caso qualcuno trovasse offensivo ciò che viene comunicato, può sempre esimersi da tali comportamenti e sarà certo apprezzato. In caso contrario, dal momento che non vi sono territori isolati adibiti solamente a raggruppare certi elementi, è sempre libero di cambiare paese. Un saluto a coloro che tengono conto anche del rispetto verso gli altri”.

Redazione g. c.

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