"Noi sapevamo che venire a gestire questo impianto era una sfida imprenditoriale importante e straordinaria per tutto quello che s'è stato, al punto che gli addetti ai lavori lo sanno, l'operazione che abbiamo fatto di metterci assieme come Altair Funeral srl e Ecofly SpA è stata fatta perchè abbiamo capito che bisognava fare qualcosa di straordinari dopo tutto quello che era successo". Queste le parole di Michele Marinello di Altair Funeral oggi giovedì 26 ottobre, a distanza di 5 anni dalla giornata durante la quale era stato sequestrato il crematorio di Biella. Leggi Due arresti e sequestro.
Lunedì 16 ottobre l'impianto è tornato in funzione, e oggi i nuovi gestori hanno organizzato una commemorazione proprio in occasione del 5° anniversario, in ricordo delle vittime del tempio crematorio di Biella.
"Di tutto quello che si fa qui dentro non c'è niente da nascondere", ha continuato Marinello.
A prendere la parola è stata anche Laura Attena, presidente del Comitato a Casa con me. "Sono passati 5 anni, ma la ferita non si rimargina. Fino ad oggi c'è stato regalato un dolcetto amaro, che permette una vita tranquilla a chi invece dovrebbe pagare in maniera esemplare. Noi continueremo a batterci per responsabilizzare sempre più persone alla consapevolezza, al controllo e all'assistenza verso l'ultimo tratto che divide noi da quell'urna. Il vero tormento di questa vicenda risiede nei 300 chilogrammi di resti umani, anime senza pace, prive di nome". La presidente ha poi fatto riferimento a un testo letto sul web, dove una futura sposa prima della cerimonia passa al cimitero a salutare il suo papà: "Quella sposa - ha concluso la presidente - ha un privilegio che a noi non è stato concesso".
A regalare un momento di profonda commozione è stata poi l'interpretazione da parte dei figlio di Laura con il sassofono di I Will Always Love You di Whitney Houston.
Presente anche il sindaco Claudio Corradino con l'assessore Gigliola Topazzo. "Può sembrare strano - ha dichiarato il primo cittadino -, ma in questa operazione, per portare il crematorio in funzione, la pubblica amministrazione è stata velocissima. Il passato non si può cancellare, ma si deve andare avanti. Un luogo aperto da un po' di speranza in più rispetto a come era prima, vuoto". L'assessore Topazzo ha invece annunciato l'arrivo imminente di un nuovo regolamento cimiteriale che prevede anche la cremazione.
Nei prossimi mesi, come ha spiegato Ezio Ferraris presidente della So.Crem, gli allievi delle scuole di Biella ma anche gli artisti locali, saranno coinvolti in un concorso di idee per realizzare un monumento che sarà realizzato nel giardino del ricordo, dove troveranno spazio i 300 chilogrammi di ossa e resti umani che erano stati abbandonati in scatoloni in attesa forse di essere smaltiti una volta che non saranno più sotto sequestro.
"Bisogna passare da una città ferita a una città serena - ha esordito - . Per questo tutti gli attori delle associazioni, gli enti, devono creare un comitato per un concorso di idee per realizzare un monumento dove saranno riposte le ceneri di quelle persone che non hanno un nome. Sarà un monumento che starà lì a ricordare, per portare questi cinque anni dal buio, alla luce".





























