Prima è stato pestato violentemente e poi è stato abbandonato sotto l’acqua bollente della doccia. Quel che sembrava in un primo momento un malore fatale, in realtà, per la Procura di Biella, è un omicidio.
La vittima, Giovanni Santus, era un senza fissa dimora, originario di Savigliano e che ha vissuto per qualche tempo a Bricherasio. Il suo cadavere è stato ritrovato l’8 luglio, ma la verità è emersa dall’autopsia disposta dal pm Sarah Cacciaguerra.
La squadra mobile di Biella ha arrestato 4 persone con l’accusa di omicidio volontario in concorso: un 20enne, che sarebbe il presunto autore materiale del pestaggio, e la sua fidanzata di 19 anni, poi un 50enne e un 41enne, titolari dell’assegnazione dell’appartamento nel quartiere Chiavazza.
Questi ultimi due erano soliti ospitare persone in difficoltà, come Santus. Ospiti erano anche i due ragazzi, con cui è scoppiata una discussione, finita in tragedia. E i titolari dell’alloggio sono accusati di aver tardato nel dare l’allarme.
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