Molestie su minore. E’ questa l’accusa gravissima che ha portato otto giorni fa all’arresto del maresciallo Mario Sorrentino, 54 anni. I fatti risalgono ai primi di giugno, quando un quindicenne, residente in un paese del Biellese Orientale viene fermato dai carabinieri nei pressi del guado di Mottalciata.
Il ragazzo è stato quindi accompagnato in caserma, dove sarebbe stato toccato nelle parti intime da Sorrentino, con tanta veemenza da causargli ematomi ai genitali. Superato lo shock il minorenne ha raccontato tutto ai genitori che, spinti dal nonno materno, hanno presentato denuncia.
A quel punto Sorrentino è stato subito trasferito nella stazione di Borgofranco, fino a quando le indagini, portate avanti nel più stretto riserbo dai carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria, guidati dal maresciallo Gullo, e coordinate dal procuratore Giorgio Reposo e dal sostituto Mariaserena Iozzo, non hanno portato all’arresto. Ieri in tribunale si è tenuto l’interrogatorio di garanzia. Sorrentino al momento si trova agli arresti domiciliari.
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