Cossato e Cossatese - 29 dicembre 2025, 12:00

Messa di Natale speciale per Gifflenga, un momento di memoria e identità

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Messa di Natale speciale per Gifflenga, un momento di memoria e identità

Una chiesa colma di silenzio, poi il buio. Le luci che si spengono, le candele che si accendono e, d’improvviso, il tempo che si rovescia all’indietro di undici secoli. È così che si è conclusa la Messa officiata da don Alberto Boschetto nella Pieve di San Martino a Gifflenga, trasformandosi in un momento di forte suggestione e partecipazione collettiva.

Al termine della celebrazione, la comunità è stata accompagnata simbolicamente nel Natale dell’anno 925, cuore ideale delle iniziative per i 1100 anni di Gifflenga. Un vero e proprio viaggio immersivo, pensato come sorpresa per la popolazione, che ha unito spiritualità, storia e teatro. Il testo, intitolato “Nella stessa notte”, è stato scritto da Stefano Giacomelli della Fondazione Perosi, legato da un rapporto personale con Gifflenga, paese dove sua madre visse da bambina.

La lettura scenica ha preso vita grazie alle voci del sindaco Elisa Pollero, del vicesindaco Marco Pichetto Fratin, di Sara Cappa, presidente della Pro Loco, e di Davide Ghisio, anch’egli di origini gifflenghesi. La narrazione ha restituito al pubblico un frammento di Medioevo rurale, fatto di paure, fede, natura ostile e speranza, riportando la Pieve al suo ruolo originario di rifugio, centro spirituale e cuore della comunità. Un momento intenso, capace di unire passato e presente, memoria e identità.

L’iniziativa rappresenta il preludio allo spettacolo teatrale che andrà in scena a novembre e che ripercorrerà i 1100 anni di storia di Gifflenga, intrecciando fonti storiche, racconti popolari e ricordi della gente, per restituire voce e volto a una comunità che continua a riconoscersi nella propria storia. Un inizio carico di emozione per un anno di celebrazioni che promette di essere non solo commemorazione ma racconto condiviso.

Redazione g. c.

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