Seduta densa di contenuti quella dell’ultimo consiglio comunale di Brusnengo, nel corso della quale l’amministrazione ha affrontato alcuni dei principali temi all’ordine del giorno, a partire dal bilancio e dal Documento Unico di Programmazione Semplificato (DUPS).
Il consiglio ha approvato il bilancio consuntivo, sul quale la minoranza ha espresso voto contrario, mentre sul DUPS triennale la minoranza si è astenuta. Una scelta che, secondo il sindaco, non è riconducibile a irregolarità contabili, ma a valutazioni di natura politica.
“Il parere del revisore dei conti è favorevole e certifica che i conti del Comune sono in ordine. Nella relazione vengono richiamati principi di prudenza e di buona gestione, come è normale che avvenga, ma non emerge alcuna criticità tale da mettere in discussione il bilancio o il lavoro svolto”.
Il primo cittadino ha chiarito come le osservazioni del revisore rientrino nel quadro ordinario della gestione finanziaria: “Il revisore pone attenzione sulla gestione delle risorse, sul rispetto delle scadenze e tiene conto di entrate e uscite. Sono indicazioni corrette, che seguiamo da sempre, ma non possono essere interpretate come un giudizio negativo sull’operato dell’amministrazione o degli uffici”.
Il sindaco ha inoltre ribadito che la gestione economica del Comune è storicamente improntata alla cautela: “Il Comune non ha mai chiuso bilanci in rosso e non ha mai fatto il passo più lungo della gamba. La gestione è sempre stata accurata, puntuale e rispettosa dei vincoli. Per questo ritengo fuori luogo leggere quei richiami come segnali di allarme”.
Nel corso del dibattito è stata citata anche l’ipotesi, avanzata dalla minoranza, di affidarsi in futuro a una figura esterna per una valutazione del bilancio: “Affidarsi a un parere esterno, oltre a ribadire i consueti dubbi sull’operato dell’amministrazione e del responsabile del settore finanziario, rischia di mettere in discussione anche il lavoro dei dipendenti comunali e del revisore dei conti. Una scelta che dimostra, di fatto, l’incapacità di leggere e comprendere un bilancio senza doversi rivolgere a soggetti terzi”.
Altro punto rilevante discusso in consiglio riguarda i gettoni di presenza dei consiglieri comunali. Il gettone è stato confermato, ma con una modalità diversa rispetto al passato: ogni consigliere lo ritirerà individualmente e potrà poi decidere autonomamente se destinarlo a finalità solidali. È stato inoltre ricordato che i gettoni relativi all’anno precedente saranno devoluti alla LILT Biella.
Tra le novità emerse durante la seduta figura anche una modifica al regolamento: dal prossimo consiglio comunale la documentazione verrà inviata ai consiglieri via mail, rendendo più semplice e ordinata la gestione delle convocazioni e del materiale di lavoro.
Nonostante le divergenze, i confronti e le diverse posizioni, l’amministrazione ribadisce i punti fermi della gestione delle risorse pubbliche: il rispetto delle regole e la continuità dell’operato.





