SPORT - 21 novembre 2025, 12:24

A Pollone "Sui sentieri di Pier Giorgio" FOTO

A Pollone nasce l’itinerario dedicato al Santo delle montagne: un percorso di comunità tra fede, territorio e inclusione sociale

A Pollone "Sui sentieri di Pier Giorgio" FOTO

A Pollone "Sui sentieri di Pier Giorgio" FOTO

L’anno giubilare 2025 ha un significato del tutto particolare per il Biellese: il 7 settembre 2025 è stato canonizzato Pier Giorgio Frassati, a cento anni esatti dalla sua morte. Un evento atteso e partecipato, che ha visto il territorio riconoscersi in quello che molti chiamano il “Santo dei giovani” e il “Santo della montagna”, per il suo profondo legame con i sentieri, le cime e gli spazi spirituali tra Pollone e Oropa. 

La canonizzazione non è stata soltanto un evento religioso, ma è diventata una vera e propria opportunità per il territorio: occasione per rileggere i luoghi della vita di Pier Giorgio come beni comuni, capaci di accogliere, generare relazioni, valorizzare il volontariato, l’impegno civile e le energie sociali e culturali che attraversano il Biellese. 

In questa scia è nato il lavoro del Comitato Frassati 2025 – Biella, che tra aprile e ottobre 2025 ha coordinato un ricco calendario di iniziative: cammini, incontri, momenti culturali e spirituali dedicati a raccontare Pier Giorgio, la sua famiglia e i luoghi dell’infanzia e della giovinezza. Una base solida su cui si è costruito il nuovo progetto.

Nascono gli “Itinerari di Comunità”: il secondo tassello del progetto.

Da queste iniziative ha preso forma “Itinerari di Comunità. Alla scoperta dei luoghi di Pier Giorgio Frassati”, un progetto che intende rendere stabile e strutturale la valorizzazione dei luoghi frassatiani, mettendo al centro la comunità e il territorio. 

Il secondo tassello del progetto è la nascita del nuovo itinerario “Sui sentieri di Pier Giorgio”, che verrà realizzato a Pollone: un percorso ad anello interamente sul territorio comunale, tre pannelli di partenza e sette tappe, un’esperienza accessibile, immersa nella storia e nella spiritualità del paese, un forte legame con il paesaggio alpino biellese e con le montagne tanto amate dal Santo. 

Una visione pastorale di bellezza, cammino e fraternità

«L’anno giubilare appena trascorso – sottolinea don Luca Bertarelli – ha visto Pier Giorgio Frassati come testimone per la nostra diocesi. La collaborazione aperta tra enti del mondo ecclesiale e laico ha favorito uno scambio naturale, che ogni volta ci aiuta a riscoprire le reciproche ricchezze. Pier Giorgio ha saputo valorizzare queste ricchezze nella sua vita di fedele laico, capace di vivere “le cose del mondo” cogliendone la scintilla divina e l’impulso evangelico già presenti, come ricorda il Concilio Vaticano II e l’Evangelii Gaudium. Riscoprire i sentieri che percorse Frassati – e crearne di nuovi – significa ritrovare nella bellezza del creato la presenza del Creatore, la soddisfazione della fatica buona e il valore del cammino fraterno e solidale». 

Un progetto sostenuto da una rete solida

A tale proposito Paola Tha, sindaco di Pollone desidera “esprimere il più sentito ringraziamento – a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la comunità – ai volontari che con generosità e dedizione hanno contribuito in modo decisivo al successo di questo progetto. Il vostro impegno è un valore prezioso: non solo avete sostenuto concretamente il nostro servizio, ma avete anche rafforzato il senso di appartenenza e solidarietà che rendono viva la nostra comunità. Grazie a ciascuno di voi per aver messo il vostro tempo al servizio dell’altro, con spirito civico e responsabilità

“Itinerari di Comunità” è sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo – bando Territori In Luce, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondazione CRT e Regione Piemonte, ed è stato preceduto da un vasto lavoro di ricerca storica e di mappatura dei luoghi frassatiani. 

«Pier Giorgio Frassati rappresenta per il Biellese un Santo davvero speciale – osserva Michele Colombo, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella – per molti motivi: per il suo legame con il territorio che ha vissuto e amato, con speciale attenzione per le montagne, per il suo sguardo giovane ricco di sogni e speranze, quasi un antesignano della young vision che oggi ispira tante delle nostre azioni, per la sua capacità di guardare e tendere sempre verso l’alto. Un Santo dunque che incarna valori attuali ai quali ispirarsi ogni giorno e la cui vicenda terrena oggi ispira un’intera comunità nel mettere a punto azioni concrete che hanno al centro la scoperta dei luoghi di Frassati e la valorizzazione del suo messaggio. La Fondazione, con un’ampia rete di partner, ha dunque sostenuto con entusiasmo queste progettualità che si intrecciano spesso a percorsi di conoscenza del territorio e sono punto di partenza per ulteriori percorsi.

Il ruolo del CAI Biella e il legame alpino con Frassati

Accanto ai promotori istituzionali, un contributo essenziale arriva dal CAI Biella, custode della cultura della montagna e della memoria alpinistica locale. Andrea Formagnana, presidente del CAI Biella, afferma: «Il CAI non poteva non aderire a questo percorso. Pier Giorgio era socio del CAI – sezione di Torino – e socio della Giovane Montagna: il suo legame con l’alpinismo e con queste valli è profondo e documentato. Nel libro del Rifugio Vittorio Sella al Lauson conserviamo ancora oggi un suo autografo: lo scrisse nell’estate del 1924, di ritorno dalla salita alla Grivola, che lui definì con ironia “il frutto proibito”. È una traccia semplice ma preziosa, che racconta quanto la montagna fosse parte viva della sua esistenza. Qui a Pollone, in Valle Elvo e in Valle Oropa si avverte ancora quel genius loci capace di ispirare l’ascesa fisica e quella dell’anima, proprio come accadde a lui. Per questo – convinto che la sua figura possa parlare agli alpinisti di oggi – ho scritto al nostro Vescovo perché si faccia promotore presso gli organi competenti affinché Pier Giorgio Frassati possa essere proclamato copatrono degli alpinisti, accanto a San Bernardo. Sarebbe un riconoscimento naturale, profondamente radicato nella sua storia e nella nostra».

Il legame tra Frassati e le montagne biellesi, dunque, non è soltanto emotivo o devozionale, ma storico, concreto, inscrivibile nella tradizione stessa dell’alpinismo italiano.

Il percorso “Sui sentieri di Pier Giorgio”

Progettato da Équipe Arc-en-Ciel, il percorso si estende per 3,8 km ed è percorribile in circa due ore. Le tappe principali includono la Chiesetta di San Rocco, il Municipio, Villa Ametis, la Parrocchiale di San Eusebio, la Chiesa della Santissima Trinità, la salita verso San Barnaba, le Piane e il Trent Orme, in un anello che unisce memoria, paesaggio e spiritualità. 

Pannelli informativi bilingui, una grafica dedicata e un opuscolo–passaporto con timbri alle diverse tappe arricchiscono l’esperienza.

Inclusione e lavoro: Wood-Lab e Custodi del Bello

Il progetto ha voluto valorizzare anche l’attenzione di Pier Giorgio verso le persone più fragili, coinvolgendo due realtà fondamentali: WOOD-LAB – Laboratorio Sociale; Persone detenute e persone con disabilità hanno realizzato: bacheche e cornici dei pannelli, gadget per i pellegrini, segnavia del sentiero verso il Poggio Frassati. Custodi del Bello Persone vulnerabili impegnate nella: pulizia del sentiero D41, manutenzione e riqualificazione delle aree verdi, posa della segnaletica. Un modo per fare della cura del territorio anche cura delle persone.

Obiettivi e prospettive

Il progetto mira a: valorizzare Pier Giorgio e i suoi luoghi; aumentare l’attrattività culturale e turistica; stimolare la partecipazione attiva della comunità; creare sinergie con il Cammino di Oropa e la rete sentieristica esistente.

La rete di partenariato

ENTI SOSTENITORI: Fondazione Compagnia di San Paolo – bando Territori in Luce 2025, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Regione Piemonte.

SOGGETTI PROMOTORI: Diocesi di Biella, Parrocchia di S. Eusebio Prete di Pollone, Comune di Pollone, Associazione Condividere Papa Giovanni XXIII, CAI Biella

MAIN PARTNER DI PROGETTO: Fondazione BIellezza, Cooperativa Maria Cecilia, Associazione Fuoriluogo ETS, Pro Loco Pollone APS, Fondazione Frassati

PARTNER E COLLABORATORI: Opificiodellarte APS, Biblioteca Civica Benedetto Croce di Pollone, Santuario di Oropa / Cammino di Oropa, Mucrone Local, Associazione Storie di Piazza APS, Fondazione Accademia Perosi, Fondazione Casa delle Arti e dello Spirito, Casa Circondariale di Biella, le associazioni del Tavolo Carcere di Biella, gruppo Scu.Te.R - Scuola Teatro ragazzi diretto da Renato Iannì, Azione Cattolica Diocesana, Consiglio Affari Economici Parrocchiali, Gruppo Volontariato Vincenziano, Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero, AGESCI, Consiglio Pastorale Parrocchiale, ASD Pollone, oltre che numerosi cittadini e volontari.


 

c.s.Comitato Frassati 2025, s.zo.

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