ECONOMIA - 20 novembre 2025, 10:36

Asili nido, orari più lunghi senza costi per le famiglie: in provincia di Biella arrivano 133 mila euro

Sono sei i Comuni coinvolti

Asili nido, orari più lunghi senza costi per le famiglie: in provincia di Biella arrivano 133 mila euro

Asili nido, orari più lunghi senza costi per le famiglie: in provincia di Biella arrivano 133 mila euro

Orari degli asili più lunghi senza aumento di tariffe: Biella e il suo territorio potranno contare su  133.710 euro in arrivo dalla Regione Piemonte, attraverso l’assessorato all’Istruzione e Merito, che ha destinato oltre 1,2 milioni di euro a 74 Comuni piemontesi affinché possano attivare il prolungamento del servizio in circa cento nidi comunali. I costi saranno interamente coperti grazie al Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027.

L’obiettivo è duplice: sostenere i Comuni che faticano a mantenere servizi essenziali, soprattutto nei territori più piccoli e montani, e offrire alle famiglie più flessibilità nella gestione dei tempi di vita e lavoro. Una misura che punta direttamente a favorire sia l’occupazione femminile sia la natalità, due fronti considerati prioritari dall’amministrazione regionale.

Nel dettaglio, per il territorio biellese l’intervento vale 133.710 euro, distribuiti tra sei Comuni. In testa c’è il capoluogo, che riceverà oltre la metà delle risorse: Biella — 68.880 euro; Vigliano Biellese — 18.286 euro; Pettinengo — 18.264 euro; Valdengo — 12.040 euro; Occhieppo Inferiore — 10.500 euro e Graglia — 5.740 euro.

I Comuni avranno la possibilità di scegliere tra diverse modalità di ampliamento dell’orario: prolungamento settimanale, apertura il sabato mattina, attivazione del servizio durante le vacanze natalizie o le pause didattiche. L’estensione potrà essere attuata nel periodo compreso tra il 30 settembre 2025 e il 31 luglio 2026.

«Questa misura dimostra cosa significa fare politiche serie per famiglie, donne e territori — sottolinea l’assessore Elena Chiorino —. Ampliamo gli orari dei nidi senza far pagare un euro in più ai genitori. È un aiuto concreto per chi deve conciliare lavoro e cura dei figli. Inoltre i Comuni non devono sostenere alcun costo: copriamo tutto noi, la Regione. È un messaggio chiaro agli amministratori: non siete soli».

A livello piemontese, l’adesione è stata diffusa: 21 Comuni nella Città metropolitana di Torino, 13 nell’Alessandrino, 9 nell’Astigiano, 9 nel Cuneese. Seguono Novara (10), Biella (6), Vercelli (4) e Verbano Cusio-Ossola (2).

Dal 2021, quando la misura è stata sperimentata per la prima volta, sono stati finanziati circa 350 progetti, coinvolgendo complessivamente 3.066 bambini: 565 nel 2021, 580 nel 2022, 718 nel 2023 e oltre 1.200 nel 2024.

s.zo.

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