SPORT - 19 novembre 2025, 11:30

Presto a Biella l’uomo delle Alpi: Paolo Rabbia si racconta FOTO e VIDEO

L'associazione Bufarola ospiterà a Palazzo Gromo losa il protagonista dei 1800 km sugli sci: appuntamento a venerdì 21 novembre.

Presto a Biella l’uomo delle Alpi: Paolo Rabbia si racconta

Presto a Biella l’uomo delle Alpi: Paolo Rabbia si racconta

Sarà una serata dedicata all’avventura estrema e alla grande tradizione dell’alpinismo quella in programma venerdì 21 novembre, alle ore 21, all’Auditorium di Palazzo Gromo Losa, dove l’associazione La Bufarola ospiterà Paolo Rabbia, protagonista di una delle traversate più significative degli ultimi decenni: 1.800 chilometri sugli sci attraverso l’intero arco alpino, affrontati in solitaria durante l’inverno 2008-2009, sulle orme di Walter Bonatti.

Rabbia ripercorrerà la prima traversata assoluta invernale della catena alpina con gli sci, compiuta tra il 29 dicembre 2008 e il 28 febbraio 2009, partendo dal Monte Mangart in Slovenia e arrivando fino a Garessio, in Piemonte. Un’impresa resa possibile – come ha raccontato lui stesso – anche da condizioni ambientali eccezionali: "È stata la più grande nevicata dei cinquant’anni precedenti, condizioni ideali per un viaggio soddisfacente, anche da un lato estetico".

Nel corso dell’incontro, Rabbia entrerà nel vivo dei temi che hanno segnato il suo rapporto con la montagna: la solitudine, la capacità di affrontare situazioni impreviste e il confine sottile tra preparazione tecnica e spirito d’avventura: "Alpinista è chi sa cavarsela in tutte le situazioni che la montagna propone", spiega, sottolineando come la sua esperienza personale sia sempre stata guidata da un equilibrio tra competenza e desiderio di scoperta.

Un passaggio significativo della serata sarà dedicato anche al suo legame ideale con Walter Bonatti, figura centrale dell’alpinismo italiano. Durante il viaggio, infatti, Rabbia si trovò a rispondere a titoli di giornale che parlavano impropriamente di una “sfida” al grande esploratore. "Gli scrissi due righe per scusarmi, perché non dipendeva da me", ricorda. Bonatti non solo gli rispose, ma gli rivolse anche parole incoraggianti e consigli pratici: un gesto che Rabbia ricorda con ammirazione.

L’incontro offrirà uno spunto di riflessione sull'attuale interesse verso la montagna, e un riferimento ai giovani: "Mi sono appassionato leggendo e ascoltando storie di cinquant’anni prima. Spero di riuscire a trasmettere qualcosa: in montagna c’è ancora tantissimo da fare, e sono i giovani che devono metterci mano".

Si ricorda che l'appuntamento è a ingresso libero.

Per informazioni: info@bufarola.it, tel. 328 3281217, sito www.bufarola.it.

G. Ch.

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